DE SINOPOLI A RFV, La Coppa Italia è la nostra coppa

25.04.2023 13:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
DE SINOPOLI A RFV, La Coppa Italia è la nostra coppa
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2023

Federico De Sinopoli, presidente dell'ATF, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola: "Giovedì giocheremo una finale di ritorno. Abbiamo due appuntamenti: Roma e Praga. Questi sono momenti importanti e bisogna accompagnare la squadra. Questa è una chiamata alle armi, ad accompagnare la squadra. Bisogna stare vicino ai ragazzi anche post Monza anche se la gente ha iniziato già a criticare: se lo fa un opinionista va bene ma se lo fa un tifoso un po meno, perché il nostro compito è sostenere il gruppo. I biglietti stanno andando bene, anche se la Ferrovia è chiusa e questo è un problema".

C'è un modo per aprire la curva Ferrovia?
"Se bisogna aprirla e non viene nessuno non ha senso. Firenze però con un appuntamento come questo dovrebbe riempire lo stadio in poco tempo. Invece anche ora ci sono dei biglietto in Fiesole. I biglietti costano poco, avendo la tessera del tifoso con dievi euro ti compri il biglietto. A volte bisogna fare un sacrificio, bisogna metterci anche del nostro".

Come vede questa involuzione riguardo all’affluenza allo stadio rispetto al passato? 
"Non lo so, ci sono delle partite anche importanti dove non ci sono i tifosi, manca qualcosa. Ricordo anche contro il Tottenham c'erano 22500 ma 2500 erano ospiti. La Viola occupa counque la sesta posizione riguardo al tifo in Italia, ma quando vedi la Roma fare tanti sold out di seguito pensi che anche te potresti fare cosi".

I tifosi pero quest'anno sono stati sempre presenti, come contro lo Spezia oltre che il sold out contro il Milan. Secondo lei si riuscirà ad aprire anche la Ferrovia?
"Non lo so ma se devi aprire un settore con 10500 posti per vendere 500 posti non ha senso. Ancora oggi c'è disponibilità in alcuni settori. Anche se contro il Monza non è piaciuta la prestazione, turiamoci il naso e portiamo la squadra a Roma, che poi ci andiamo anche noi. Se andiamo anche a Praga meglio".

State già organizzando la trasferta a Roma?
"Non ancora, la scaramanzia conta. Fanno bene alcuni viola club ad organizzarsi, perché sarà un problema reperire i mezzi. Abbiamo difficoltà a mandare anche dieci pullman in questo momento. Ci sono tante variabili: il ministero,  le tre questure che gestiranno l'afflusso... I biglietti comunque saranno sufficienti. In qualche maniera bisogna andarci. La Coppa Italia è la nostra coppa e anche le coppe europee perché se ci arriviamo siamo una delle poche squadre ad aver fatto tutte le finali europee".

Invece per Basilea vi state organizzando? 
"Per Basilea ci stiamo organizzando, ma i biglietti sono troppo pochi: dovrebbero essere 1700, troppo pochi, sarà difficile accontentare tutti. I biglietti per Praga saranno meno di 5000 a squadra, sarà un altro problema. In quello stadio abbiamo visto la partita contro lo Slavia, molto carino ma mi manca di capire il perché della scelta di questi piccoli stadi per le finali. L'anno scorso Roma e Feyenord hanno spartito uno stadio di 19000 posti, anche quest'anno siamo alle solite".