DE PONTI A RFV, Per me Nardella si è fatto un autogol
Così il direttore del Corriere Fiorentino, Roberto De Ponti, a Radio FirenzeViola sulla necessità che i viola migrino durante i lavori al Franchi: "Io credo che sia stato una specie di autogol del sindaco, ha sbagliato i tempi e forse doveva fare questo annuncio con la Fiorentina. Dato che l'accordo con i viola esiste, è stata la società a scegliere la soluzione migliore. Però sono "stupito", perché era evidente che se i lavori dovevano essere effettuati nel 2026 non c'era la possibilità di fare i lavori a pezzi ospitando la squadra. I viola dovevano per forza emigrare. Mi chiedo: chi si lamenta di questo spostamento provvisorio, si lamentava anche del fatto che lo stadio non era all'altezza? Per me Campi è sempre stato un gioco delle parti, non è mai esistito un progetto ed è chiaro che tutti sono ripartiti pensando al Franchi. Se le leggi avessero permesso di fare lo stadio nuovo è evidente che anche in quel caso la squadra avrebbe dovuto emigrare".
Il sindaco e la società paiono in buoni rapporti...
"Almeno non si mettono le dita negli occhi ma c'è un rapporto cordiale. Sono state fatte tre proposte alla Fiorentina sul nuovo stadio, credo. E la Fiorentina ha scelto la più vantaggiosa. Io penso che il Franchi sia l'opera di un genio, ok, ma anche che sia replicabile all'infinito".