DAMASCELLI A FV, Il problema dei viola non è Mihajlovic

Esclusiva di Firenzeviola.it
24.02.2011 14:00 di  Samuele Brandi   vedi letture
DAMASCELLI A FV, Il problema dei viola non è Mihajlovic
FirenzeViola.it

L’obiettivo per la squadra viola in questa stagione oramai è chiaro, arrivare ai fatidici quaranta punti in campionato il prima possibile per poi cominciare a ricostruire la Fiorentina che verrà. Per analizzare i problemi della squadra gigliata, Firenzeviola.it ha contattato il noto giornalista Tony Damascelli. Di seguito l’intervista rilasciataci in esclusiva:

Pensi che nei prossimi tre mesi Sinisa Mihajlovic possa giocarsi la possibilità di rimanere anche il prossimo anno alla guida della Fiorentina oppure credi che per la prossima stagione la società gigliata abbia già scelto un candidato? “Io credo che il problema di Sinisa Mihajlovic sia lo stesso che hanno tutti gli allenatori in questo calcio moderno. Secondo me Mihajlovic non è la vera causa di questa brutta Fiorentina vista fino ad adesso. Se uno pensa che cambiando allenatore i problemi della squadra viola possano andare a scomparire si sbaglia di grosso e perde di vista l’oggettiva difficoltà di questa squadra che poi è il problema che hanno un po’ tutte le squadre italiane. Le coppe dimostrano quanto appena detto. Siamo in un momento grigio del calcio italiano. Sinisa Mihajlovic non è un mago e con quello che ha a disposizione sta facendo già abbastanza. Ricordiamoci sempre che, a differenza di alcuni suoi colleghi, almeno Sinisa ha giocato a calcio ad ottimi livelli quindi conosce bene il calcio ed è un grande professionista".

Perché secondo te la Fiorentina sta facendo un campionato cosi anonimo? “Il calcio italiano passa questo e non è neppure colpa dei Della Valle è proprio un problema legato al sistema calcio italiano”.

Ma credi che il progetto dei Della Valle sia da rivedere? “No io credo che i sostantivi progetto e cordata debbano essere cancellati dal calcio. Il progetto per una squadra professionistica non esiste, può riguardare il settore giovanile ma la prima squadra di ogni club quando scende in campo lo fa per vincere e basta”.

Ancora le sirene di mercato spingono Gilardino verso Torino lato Juventus tu da profondo conoscitore del club bianconero cosa puoi dirmi? “La Juventus per il prossimo anno avrà due attaccanti su cui sviluppare la rosa, sto parlando di Quagliarella e Matri, arrivasse Gilardino andrebbe a sostituire uno di questi due e non credo che il gioco valga la candela anche se conosciamo bene le qualità di Gilardino. La Juventus deve decidere una volta per tutte cosa fare da grande, non può continuare ad acquistare dei “ninnoli” per poi perderli per strada, tra l’altro si parla di “ninnoli” pagati a caro prezzo”.