CUCCI, Fiorentina e Palermo, che errore su Toni
Un maestro. Questo è ciò che Italo Cucci è considerato da chiunque intraprenda il mestiere di giornalista, da oltre 50 anni sulla scena dell’informazione nazionale, vanta la caratteristica di avere assunto la direzione di tutti i giornali dei quali è stato redattore. Allievo, tra gli altri, anche di Gianni Brera ed Enzo Biagi, è unanimemente riconosciuto come uno dei massimi conoscitori del nostro panorama calcistico. Per tutte queste ragioni, noi di Tuttomercatoweb, abbiamo deciso di rivolgerci a lui per commentare tutti gli episodi salienti riguardanti il football di casa nostra, ottenendone, come previsto, opinioni interessanti e mai banali.
Toni manca tanto alla Fiorentina?
“Toni manca soprattutto al Palermo. Per adesso le squadre che lo hanno avuto hanno sbagliato a darlo via. Ma essendo un giocatore esploso tardi, ogni volta che è arrivata una offerta miliardaria le squadre lo hanno lasciato andare, pensando di fare un affare”.
Ma a Firenze è stata una sua richiesta per un problema ingaggio, e con ogni probabilità partiranno altri giocatori importanti. Il tetto ingaggio può essere un freno alle ambizioni della piazza viola?
“La Fiorentina ha deciso di essere gestita come un’azienda, e tutto è fatto in questa ottica. Per lo scudetto lo hanno dichiarato non hanno fretta. Prima mettono davanti i bilanci”.
Frey potrà andare via?
“Non so, se ne parla con tanta leggerezza… sarebbe credibile una partenza, magari verso il Milan. Il problema del Milan, comunque, non è il portiere ma la difesa”.
La Fiorentina potrà andare avanti in Uefa?
“Ha il cinquanta per cento di possibilità. Ha davanti un avversario di qualità. Bisognerà vedere come arriverà all’appuntamento. Ha la rosa corta e ha dimostrato di essere stanca”.
Cosa che si può ripercuotere nella lotta al quarto posto…
“Se il Milan è quello che vediamo in questo periodo, deve preoccuparsi dell’Udinese e della Sampdoria. Soprattutto i friulani sono una squadra bella, ma incostante”.
Quale è il problema del Milan?
“Il Milan ha sprecato tantissime energie per la Coppa del Mondo è questo gli è costato caro”.