CRUDELI A FV, SAPONARA UN 'TOP'. VIOLA MEGLIO DEL MILAN
Domani alle 20:45 sarà la volta di Milan-Fiorentina. Da una parte i viola, reduci dalla vittoria contro l'Udinese in campionato e in Europa League contro il Borussia Mönchengladbach. Dall'altra il Milan, che nel girone di ritorno non ha ancora vinto una partita (se non il recupero contro il Bologna, ndr). Per commentare al meglio la sfida di "San Siro", FirenzeViola.it ha intervistato in esclusiva il noto giornalista di fede rossonera Tiziano Crudeli.
Crudeli, le chiedo che partita sarà quella tra Milan e Fiorentina, due squadre che in questa stagione hanno un po’ peccato in continuità.
“Lo dico sempre e lo ribadisco: la Fiorentina non ha sfruttato il potenziale della propria squadra. In viola ci sono giocatori interessanti, ma poca continuità e ora i gigliati si trovano a un punto dal Milan in classifica, avendo alternato partite deludenti a gare di livello ben più alto. Sulla carta - e lo dico indipendentemente dalla mia fede calcistica - credo che la Fiorentina sia più forte del Milan”.
Potrebbe essere una rivincita anche per Ricky Saponara, che in rossonero non è riuscito a convincere. Che ricordi ha dell’ex Empoli?
“Saponara è un giocatore che all’Empoli ha dimostrato di essere uno dei migliori trequartisti in circolazione. Al Milan ha avuto un calo, ma credo rimanga uno dei trequartisti italiani più forti”.
Sarà invece assente per squalifica Federico Bernardeschi, reduce da una bella prestazione in Europa League. L’attaccante carrarese può rappresentare il futuro della Fiorentina?
"Assolutamente sì, Berna è un giocatore dal tasso tecnico elevatissimo, può sicuramente diventare uno dei migliori nel suo ruolo”.
Quale giocatore ruberebbe ai viola?
"Senza ombra di dubbio Federico Bernardeschi".
Complessivamente come giudica il percorso al Milan dell'ex viola Vincenzo Montella?
“Montella ha fatto una buona stagione indipendentemente da scelte che non sempre ho condiviso. Ha lavorato bene e ha ottenuto buoni risultati, considerato il valore medio del Milan e la mancanza di disponibilità economica da parte della società”.
Un'ultima battuta, vuole mandare i suoi auguri a Roberto Baggio?
“Baggio è un grande, un personaggio straordinario che ho conosciuto quando era al Milan. L’ho apprezzato molto, ha lasciato calcisticamente un segno indelebile sia in rossonero che come giocatore”.