CICCIO GRAZIANI, i tifosi viola possono sognare
Il 21 Marzo 1990 la Fiorentina giocava in Coppa Uefa contro l’Auxerre. Era la partita di ritorno dei quarti di finale.
Leggi sulla rubrica Storia Viola il tabellino dell’incontro.
Firenzeviola.it ha intervistato uno dei protagonisti di quel periodo: Ciccio Graziani, che ha sostituito l'allenatore Bruno Giorgi pochi giorni dopo la partita in Francia e che, quindi, conosce benissimo quella squadra.
“Io non c’ero in quella partita. Sono subentrato subito dopo. Ho disputato la semifinale contro il Werder Brema. Poi siamo approdati in finale contro la Juventus. In campionato eravamo un vero disastro, lottavamo per non retrocedere. Per noi l’Europa rappresentava tutto. La salvezza l’abbiamo raggiunta all’ultima giornata in casa contro l’Atalanta vincendo per quattro a uno. Baggio ha segnato allora l’ultimo gol in maglia viola. Mi ricordo che non era un periodo semplice, si sapeva che Baggio sarebbe andato via e c’era malessere tra i tifosi”.
Ha visto la partita domenica della Fiorentina?
“Purtroppo non ci sono riuscito essendo impegnato in televisione. Ho visto qualche spezzone la sera. Ma da quello che ho visto mi è sembrata un ottima Fiorentina. Ha giocato molto tempo in dieci contro undici. Purtroppo la gara è stata falsata dall’espulsione di Dainelli”
Una vittoria merito di Frey?
“Sinceramente sta facendo molto bene. Sarei contento se per lui arrivasse una convocazione in Nazionale. Il portiere del Lione Cupet magari mi sembra leggermente migliore, ma solo lui. Non so come mai non sia stata ancora convocato”.
A livello tattico, quali sono i punti di forza della Roma e quali quelli della Fiorentina?
“Della Roma i punti di forza sono senza dubbio i riferimenti sul davanti e gli inserimenti da dietro; per quanto riguarda la Fiorentina sono sicuramente le fasce laterali, che portano poi la palla a Toni per segnare”.
Pareggio merito di due grandi allenatori…
“Io penso che tutte le nostre squadre abbiano degli allenatori dalle qualità grandissime. In Italia ci sono ottimi allenatori, tipo Delio Rossi, Cagni che ha portato l’Empoli ad essere la vera rivelazione di questo campionato, Walter Mazzarri, che sta allenando la sua Reggina alla perfezione nonostante la penalizzazione e potrei continuare. Certo, Prandelli e Spalletti sono degli allenatori che si contraddistinguono soprattutto per il modo in cui operano e lavorano con i ragazzi e sono di certo dei professionisti”.
Si aspettava una Fiorentina così?
“Il momento della Fiorentina è positivo, non dimentichiamoci che sono partiti con la penalizzazione. Se non l’avesse avuta sarebbe terza. La Fiorentina sta facendo benissimo in questo campionato ed il merito è di tutti, dall’allenatore alla società, ai giocatori, seri professionisti. Ha la fortuna di avvalersi di una coppia di giocatori, come Toni e Mutu, che sono tra i più forti in Europa.”
Gli obiettivi di queste due squadre?
“La squadra giallorossa può già pensare alla Champions, in maniera sicura e a meno che non succedano “cataclismi”, credo che questo sia un punto fermo. La Fiorentina, invece in questo momento, lotta per ottenere un posto in zona Uefa. È chiaro che i tifosi sperano sempre nel sogno del quarto posto e sarà in lotta fino alla fine per aggiudicarselo; ma è bello anche sognare e quindi perché impedire agli uomini di sperare fino alla fine? Se ci tolgono anche questo, allora è veramente finito tutto...”
Ecco il gol di Ciccio Graziani al Cameroon nel Mondiale '82:
Un gol quando giocava nel Torino: