"CICCIO" GRAZIANI A FV, Viola sarà l'anno del riscatto

Esclusiva di Firenzeviola.it
05.07.2010 13:00 di  Stefano Borgi   vedi letture
"CICCIO" GRAZIANI A FV, Viola sarà l'anno del riscatto
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© foto di tv

Fiorentina, tra futuro e mercato. Il 5 luglio 1982 con i 28 anni di Gilardino e quell'Italia-Brasile al Sarrià di Barcellona... Prandelli e la scelta della nazionale...  Con Graziani puoi parlare davvero di tutto (anche di reality show...ricordate "Campioni" in onda sulle reti mediaset qualche anno fa?), perchè il popolare "ciccio" ha attraversato in lungo ed in largo la vita ed il costume dell'Italia. Graziani è stato, innanzitutto un grandissimo attaccante, è stato il 50% della premiata ditta "I gemelli del gol", la prima, l'originale nel "toro" degli anni 70' in coppia con Paolino Pulici, è stato campione del mondo a Spagna 82'. E ancora, è stato centravanti della Fiorentina nell'anno del "meglio secondi che ladri" (1982) e allenatore viola nel 90' (l'anno di un altro furto...la coppa Uefa con la finale di Avellino). "Ciccio" Graziani però, è sopratutto un entusiasta, con lui hai l'impressione che ci sarà comunque un lieto fine, che tutto si possa risolvere, che ci possa essere sempre una via d'uscita.
Qualche esempio? Il futuro della Fiorentina...
"Glielo do io il titolo: Fiorentina, sarà la stagione del riscatto. La Fiorentina deve tornare in Europa dove aveva una bella immagine, per il suo gioco, per il suo pubblico... La stagione scorsa è stata particolare, quest'anno bisogna ripartire, e sono convinto lo farà. Mihajlovc mi piace, è uno convinto, determinato, farà bene."
Però...
"Serve un colpo per reparto. In difesa serve un altro giocatore di livello. A centrocampo anche: bene, molto bene D'Agostino, Montolivo poi non si discute ma ne manca uno... In avanti, poi, manca il vice Gilardino. Qualcuno anche lì va preso. Io credo che qualche altro acquisto di livello ci sarà anche se, senza coppe, Corvino venderà qualcuno. Intendiamoci...vendere per reinvestire".
A proposito di Gilardino: oggi 5 luglio, è il suo 28esimo compleanno. Che messaggio vuole mandare al Gila?
"A lui voglio dire che nella vita ci sono momenti belli e meno belli. Lo sport è anche questo. La sua fortuna è che fra pochi giorni ricomincia una nuova stagione, un nuovo anno da vivere da protagonista. Le amarezze bisogna dimenticarle in fretta e ricominciare".
Ricominciare ovviamente... nella Fiorentina
"Certamente.

Io non credo che lui se ne voglia andare ed ancora meno che la Fiorentina lo voglia vendere. Come ho detto, però, ci vuole uno dietro che ogni tanto lo faccia respirare..."
Il 5 luglio è anche la data di quel fantastico Italia-Brasile di Spagna 82'...
"Ha usato la parola giusta, fantastico. Sportivamente, per noi e per tutti gli italiani, fu una giornata bellissima. Una vittoria storica, straordinaria, ricordo la felicità al fischio finale. Peccato per quel gol annullato a Giancarlo (Antognoni aveva realizzato il gol del 4-2, quello della tranquillità, a 5' dalla fine, ma l'arbitro israeliano Klein annullò per un fuorigioco inesistente ndr.) Avremmo sofferto meno nei minuti finali, fra l'altro fu un gol bellissimo per tutta la manovra collettiva della squadra..."
Italia-Brasile come Italia-Germania 4-3 del 70'?
"Forse quella del Messico fu ancora più palpitante perchè ci furono più gol, e tutti segnati in mezz'ora. Però la nostra alla fine ci permise di diventare campioni del mondo... Non so, tutte e due, comunque, sono nella storia."
Mondiali di Sud Africa 2010, domanda secca: chi li vince?
"Io avrei detto il Brasile, o l'Argentina. E le dirò di più...per me la Germania non sarebbe arrivata tra le prime quattro. E invece...è il bello del calcio. Per me la finale anticipata è Germania-Spagna, ma una deve uscire per forza. Quindi dico Germania che mi ha davvero sorpreso e gli assegno anche un 51% contro il 49% dell'Olanda che batterà l'Uruguay. Germania campione, anche se ho sempre un dubbio sulla Spagna. Bah, è un mondiale strano, sono saltati tutti i pronostici".
Chiudiamo con Prandelli, la nuova nazionale ed i "violazzurri" del futuro...
"Vedo Montolivo e Gilardino sicuri della convocazione. Poi dovrebbe rientrare Gamberini e vedo la sorpresa De Silvestri, che è un pilastro dell'under 21. Marchionni no perchè c'è Pepe, e D'Agostino neanche perchè Montolivo-De Rossi è il futuro e Pirlo ancora può rientrare in gioco. Però mi lascia dire una cosa su Prandelli?"
Prego...
"Non capisco perchè sia andato ad allenare la nazionale. Non è il suo ruolo, non è il suo posto. Lui è un allenatore, non è un selezionatore. Lui deve stare sul campo tutti i giorni, non una volta ogni tanto. Non capisco, non capisco proprio..."