CALAIÒ A FV, VIOLA HA FATTO MALE A CACCIARE IACHINI. VLAHOVIC E DESTRO SONO SIMILI

01.04.2021 19:35 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Di Nardo
CALAIÒ A FV, VIOLA HA FATTO MALE A CACCIARE IACHINI. VLAHOVIC E DESTRO SONO  SIMILI
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Genoa-Fiorentina di sabato sarà la partita di Ballardini contro Iachini, allenatori prima scartati e poi richiamati dai propri club, specializzati in salvezze e pragmatismo. Sarà anche il duello tra Mattia Destro e Dusan Vlahovic, attaccanti diversi nel percorso calcistico ma accomunati da alcune caratteristiche tecniche. Per parlare di questi temi ed in generale della sfida di Marassi, la redazione di FirenzeViola.it ha contattato Emanuele Calaiò, ex-attaccante passato anche dal Genoa, che con Iachini ha condiviso una breve esperienza al Siena: “Con Iachini ho lavorato poco perché dopo il suo arrivo a Siena sono andato a Napoli. Però  quelle settimane insieme hanno confermato quello che tanti miei colleghi mi avevano detto su di lui: è un allenatore che richiede molto a livello di impegno fisico e di disciplina tattica, cura molto la fase difensiva ed ha una squadra di collaboratori tra le migliori- ci ha detto l’arciere-La Fiorentina per me ha sbagliato a lasciarlo andare, da quanto ho capito molti all’interno della squadra volevano che non fosse mandato via. Adesso è stato richiamato anche perché ancora sotto contratto, ma credo sia uno dei migliori per salvare la stagione della Fiorentina. Ballardini è un allenatore per certi versi molto simile, ha doti umane importanti e quando le cose vanno male riesce sempre a salvare anche le situazioni più disastrose. Anche lui predilige una squadra corta ed attenta dietro; in più quest'anno ha avuto anche la bravura di rilanciare Destro…”.

Da ex-attaccante, un giudizio su Dusan Vlahovic e la sua stagione?
“A me Vlahovic piace moltissimo, lo reputo un giocatore formidabile: lega il gioco tra centrocampo e attacco in modo impeccabile rimanendo comunque lucido sotto porta, è bravo tecnicamente e fa i movimenti che una punta deve fare, in più calcia molto bene i rigori".

Dove dovrebbe migliorare secondo lei il serbo?
“Credo che possa migliorare ancora sul gioco di testa e sulla continuità sia nella stagione che durante la gara, ma in quest'annata sta crescendo molto e penso che tra qualche anno sarà pronto per reggere l'attacco di un top-club”.

Le ricorda in particolare qualche attaccante con cui ha giocato?
“Sinceramente lo trovo molto simile proprio a Destro: con Mattia ho giocato a Siena, lui era molto giovane ma mostrava tantissime qualità; io giocavo prima punta e lui girava intorno a me, mi trovavo benissimo perché è un giocatore che riesce a dialogare perfettamente coi compagni di reparto, proprio come Vlahovic”.

In chiusura, cosa si aspetta dal match di sabato?
"Penso che sarà una partita piuttosto chiusa; conoscendo i due allenatori e guardando la situazione di classifica delle due squadre, non credo che affronteranno l’avversario a viso aperto. Iachini metterà in campo una formazione grintosa e guardinga, affidandosi alle giocate dei singoli davanti. Prevedo un pareggio”.