BOROZAN A FV, Corvino cerca già nuovi Ljajic
"E' un calcio che conosco da molto tempo, mi ha dato tante soddisfazioni". Serbia terra di talenti, secondo Pantaleo Corvino. E i fatti, che poi nel pallone si chiamano giocatori, lo dimostrano: Jovetic, Ljajic, ora Gulan, prima di loro Vucinic e via discorrendo. Per conoscere un po' più a fondo i segreti dei prospetti dei Balcani, Firenzeviola.it ha contattato Vlado Borozan, grande conoscitore del calcio serbo ed intermediario di mercato.
Rischia di essere sempre più un calcio con la 'ic' finale...
"E' un piacere che esplodano sempre più talenti dalla Serbia, ma ogni mese ne produce interessanti. Oramai, mi pare, è un dato di fatto. Quello dell'ex Jugoslavia è un mercato florido, una fabbrica che produce stelline ogni giorno, in ogni ruolo".
Qualche nome per il domani?
"Ce ne sono tanti, ma farne andrebbe contro i miei interessi. Presto, però, ne sentirete di nuovi ed inattesi".
Nuovi, magari, non per la Fiorentina e per Corvino...
"Già. I viola sono molto attenti al mercato serbo e balcanico in generale. Sono certo che Corvino si sta già informando e visionando dei giocatori, è un lavoro che sa fare benissimo".
Ci racconti anche Nastasic.
"E' uno dei talenti più importanti nati e sbocciati negli ultimi due anni, un centrale difensivo dal sicuro avvenire".
Chiosa su Ljajic, ultimo campioncino di questa splendida nidiata.
"E' un grande talento, questo è indubbio. Avrebbe trovato la sua strada ovunque ed era solo questione di tempo prima che esplodesse".