BJELANOVIC A FV, KALINIC È DA VENDERE. OK ZAZA MA BABA...
In questi giorni si stanno inseguendo le varie voci di mercato intorno alla possibile cessione di Kalinic, e alla sua conseguente sostituzione in rosa. Per approfondire questo, e altri temi, FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva l'ex attaccante croato Saša Bjelanović.
Lei lo venderebbe Kalinic per 50 milioni?
"Io, davanti a una somma del genere, lo venderei. Perché dal punto di vista economico ti offre anche la possibilità di poterlo rimpiazzare. In questo momento vanno sfruttate questo tipo di opportunità che arrivano dai soldi dei cinesi".
E se partisse lei promuoverebbe Babacar o punterebbe su un nome forte, vedi Zaza?
"Babacar ormai sono due-tre anni che fa buone partite e poi sparisce nel nulla. Per la Fiorentina è arrivata l'ora di decidere definitivamente se puntare su di lui, o continuare a considerarlo un'alternativa. Kalinic, quando arrivò, era una scommessa. E quella di Zaza sarebbe un'operazione simile, ed un profilo ideale: è un giocatore più conosciuto, ed ha anche esperienza in Serie A".
Di un possibile ritorno di Jovetic invece che ne pensa?
"Come le chiamate voi... minestre riscaldate? No, comunque Jovetic ha fatto tanto con la maglia viola, e a Firenze ha raggiunto probabilmente il picco massimo della sua carriera. Potrebbe anche fare bene, ma non so se sui livelli dell'inizio".
All'interno del club, c'è un altro caso legato a un suo connazionale che agita le acque. Parliamo di Badelj...
"Ormai il suo è un discorso che si porta avanti da più di un anno. Il suo agente si sta guardando intorno e sta valutando, ed è proprio lui la figura principale intorno alla quale ruota tutto il suo mercato. Dal punto di vista tecnico-tattico è un giocatore chiave: un geometra che adesso ha avuto anche una grande maturazione. Ma andando in scadenza è una situazione che va ben valutata..."
Un altro croato invece, Milic, è una delle maggiori delusioni in rosa, e nelle ultime settimane è finito quasi sempre in panchina.
"Per diversi motivi ha giocato molto in questa prima parte, ma credo che la Fiorentina l'abbia preso per avere una valida alternativa. Quando è arrivato non doveva essere il titolare designato per fare il terzino sinistro. Io penso che, anche visto il costo ridotto dell'operazione, abbia fatto il suo. Non è un salvatore della patria".
Ci dica un giocatore cui non rinuncerebbe mai, intorno al quale costruire il futuro della Fiorentina.
"Banale, ma dico Bernardeschi. È un grande talento di prospettiva nazionale, e ci costruirei la squadra intorno".