BISIGNANO A FV, Capezzi un veterano: sarà utile

FirenzeViola.it

Si avvicina a grandi passi la sfida di Europa League contro il Pandurii, una gara fondamentale per il cammino dei viola nella competizione. Le notizie che però arrivano dall'infermeria, per Montella non sono eccezionali, dato che metà del centrocampo titolare sarà indisponibile. Ecco che ora dopo ora cresce sempre di più l'ipotesi che il giovane Primavera Leondardo Capezzi possa giocare una parte di gara assieme a Borja Valero ed Aquilani. Per approfondire le caratteristiche del giocatore con chi lo conosce davvero bene, la redazione di Firenzeviola.it è andata a disturbare l'agente FIFA Davide Bisignano, molto vicino agli ambienti della Primavera gigliata:

Bisignano, ci parli di Capezzi: che giocatore è?
''Parlare di Leo è facile, oramai sono cinque anni che lo conosco e che lo seguo da vicino. Non ci sentiamo tutti i giorni, ma ci sentiamo spesso. Pepe Reina dice di dormire con la maglia di Balotelli? Beh, io dormo con quella viola di "Capezzi 28". Da un punto di vista tattico è un centrocampista, classe '95. Perno, praticamente da sempre, del centrocampo delle varie Nazionali giovanili. Dall'Under 16 all'Under 19, attuale. Gioca davanti la difesa, ma non è un regista. Chi lo identica come il nuovo Pizarro, sbaglia. Piuttosto creo che somigli a Daniele De Rossi. Del Pek, forse, ha soltanto le doti tecniche; del secondo, invece, ha praticamente tutto: caratteristiche, qualità e, soprattutto, ha il suo stesso modo d'interpretare il ruolo del centrocampista moderno. Sa interdire, costruire gioco e, allo stesso tempo, tempi d'inserimento 

Come valuta sin qui la stagione del giocatore con la Primavera?
''Leonardo si è ritrovato quest'anno dopo una stagione vissuta su livelli modesti rispetto ai suoi standard. Quest'anno dopo il ritiro di Moena si è allenato esclusivamente con la Primavera e creo che questo abbia giovato nel risparmio di energie: Capezzi ha ritrovato quella qualità psico-fisica che l'ha reso uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico italiano. Non dimentichiamoci che due stagioni fa su di lui ci fu l'interesse del Manchester United e ho detto tutto''.

Adesso per lui si aprono le porte dell'Europa: pensa che sia pronto per questa avventura?
''Sono contento per quest'occasione che s'è venuta a creare, sono orgoglioso del ragazzo. Se è vero quel detto che a piccoli passi si raggiungono grandi traguardi, allora è anche vero che il lavoro paga. Leo ne è l'esempio pratico. Ha il carattere e la personalità del veterano. Farà bene''.