AMORUSO A FV, PER IL MERCATO SERVONO SOLDI. NETO...
Tra pochi giorni avrà inizio il cosiddetto mercato di riparazione, e anche in casa Fiorentina i dirigenti si metteranno al lavoro per dare a Montella i giusti rinforzi per rincorrere il sogno Champions League. Per parlare di quelle che potrebbero essere le manovre del club gigliato la redazione di FirenzeViola.it ha contattato l'ex difensore della Fiorentina ed esperto di mercato Lorenzo Amoruso.
Partiamo dal prossimo mercato di gennaio. Dove dovrà intervenire la Fiorentina per migliorare la rosa a disposizione di Vincenzo Montella?
"Migliorare sarà un problema per la Fiorentina, visto che servirebbero tanti soldi. Montella infatti ha una buona rosa a disposizione e per migliorarla sevirebbero sia un attaccante che un centrocampista di qualità, cose che il club viola non può però permettersi dal punto di vista del bilancio. I Della Valle dovranno infatti ricapitalizzare con un investimento da 30 milioni e per la dirigenza sarà dura fare mercato senza soldi. Se devo fare due nomi direi Fernando per il centrocampo e Pato in attacco ma la Fiorentina dovrebbe trattare il costo dei loro cartellini e non sarà facile. Per fare il salto di qualità servono grandi acquisti, ovvero quei giocatori che fanno la differenza in campo".
L'ultima sessione di mercato è stata per certi aspetti fallimentare. Di chi sono le colpe?
"Non mi sento di puntare il dito contro nessuno. I giocatori di solito vengono presi per ciò che hanno fatto nelle stagioni precedenti, ma le pressioni cambiano da piazza a piazza. Ilicic ad esempio ha deluso a Firenze ma il giorno in cui è arrivato alla Fiorentina era stato apostrofato come un colpo molto importante per i viola. Marin invece era già in difficoltà, ma nessuno poteva aspettarsi un utilizzo così scarso da parte di Montella".
Passiamo alla lotta per il terzo posto. La Fiorentina è ancora in corsa?
"Assolutamente sì, anche perché il distacco è di soli tre punti. Il pareggio con l'Empoli ha fatto male in casa viola, anche perché con una vittoria la Fiorentina avrebbe trascorso la sosta con una sola lunghezza di svantaggio dalla zona Champions League. Al rientro dalle festività natalizie i viola avranno però impegni sulla carta abbordabili e non potranno sbagliare".
Infine il capitolo Neto. Che cosa ne pensa della situazione intricata legata al rinnovo del brasiliano?
"Ho sempre pensato che alla fine Neto avrebbe lasciato Firenze. La Fiorentina ha gestito malissimo questa situazione, visto che già un anno fa avrebbe potuto far rinnovare il contratto al brasiliano. Il club viola avebbe dovuto anticipare le mosse del procuratore di Neto, anche perché nel calcio di oggi sono proprio gli agenti a orientare le trattative in un senso o nell'altro. Se un loro assistito arriva alla scadenza del contratto gli stessi agenti ci guadagnano di più".