ALBERTI A FV, BURDISSO SA TROVARE TALENTI. GATTUSO? CRESCITA DI DYBALA MERITO SUO

10.06.2021 20:00 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
ALBERTI A FV, BURDISSO SA TROVARE TALENTI. GATTUSO? CRESCITA DI DYBALA MERITO SUO
FirenzeViola.it

Argentina-Firenze, una linea che parte da Buenos Aires e sorvola l’Atlantico per arrivare nella città del Rinascimento, dove il talento e l’estro è sempre valorizzato, anche nel calcio. Ripercorrendo la storia della Fiorentina, sono molti gli argentini che hanno vestito il viola, alcuni facendo la storia del club: da quelli del presente come Quarta e Pezzella, a Simeone, per arrivare a Gonzalo Rodriguez, Batistuta, Bertoni e Passarella. Proprio quest’ultimo fu portato in Italia grazie alla mediazione di Josè Alberti, grande conoscitore di calcio argentino e scopritore di talenti come Dybala, Lavezzi e Pastore, che a FirenzeViola.it ci ha parlato dell’ultimo albiceleste in viola, Nicolas Burdisso, che affiancherà Pradè come DS: “Tutti conosciamo Burdisso per il calciatore che era, ma anche da dirigente nel Boca Juniors ha fatto molto bene: al Boca conta molto il lavoro con le giovanili, dove ci sono tutti ex-calciatori del club, e lui è riuscito a fare da tramite tra la cantera e la prima squadra, promuovendo diversi giocatori importanti”.

In campo Nicolas era un guerriero, come Gattuso: come pensa si troveranno i due?
“Credo che si intenderanno bene, come dice tutti e due sono uomini di cuore. Gattuso poi è un tecnico molto preparato che potrà valorizzare i talenti che gli verranno portati: mi ricordo ad esempio quello che fece con Dybala che, dopo essere stato rifiutato dal Napoli perché ritenuto non idoneo al calcio italiano, andò a Palermo. Rino prese un giocatore tecnicamente formidabile ma che dimostrava poca grinta e gli trasmise la sua. Se Dybala è diventato il giocatore che è ora è anche merito suo”.

Sugli altri argentini a disposizione della Fiorentina: Martinez Quarta è pronto ad un ruolo da protagonista in A?
“Deve ancora imparare molto, ma con Gattuso può farlo. Si è dimostrato già un giocatore utile, ora sta all’allenatore trovargli un ruolo specifico”.

E su Pezzella…
“Mi spiace ma credo che andrà via. Un peccato perché credo che avrebbe comunque fatto comodo alla Fiorentina, ma credo che in estate partirà da Firenze per andare altrove, forse in Inghilterra”.

A Firenze si parla anche di De La Vega, Thiago Almada e in generale sembra che l’arrivo di Burdisso possa riaprire la corsia preferenziale per rivedere qualche talento argentino a Firenze…
“A causa Covid non ho potuto tornare in Argentina ultimamente, ma da quello che vedo e mi dice anche il mio vecchio amico Bertoni, la situazione del calcio argentino non è florida. La crisi economica si è fatta sentire e diversi giocatori emigrano da giovanissimi verso America o Giappone, sta mancando la vecchia scuola giovanile argentina, infatti di talenti di nuova generazione ce ne sono pochi rispetto a come siamo abituati. Certo che comunque Burdisso rimane quello giusto per trovarli, per esperienza e lavoro fatto sul campo”.