AG. PASQUAL A FV, NIENTE NAPOLI: IL FUTURO È VIOLA
Il capitano lontano da Firenze. Negli ultimi due anni, mai una voce del genere era stata accostata a Manuel Pasqual mentre nelle ultime ore è uscito un possibile interessamento del Napoli per il terzino viola. Per parlare di questa voce e del futuro del numero 23 gigliato, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il suo agente Gastone Rizzato:
Signor Rizzato, il Napoli si è veramente fatto avanti per Pasqual?
"Sinceramente non vedevo l'ora che qualche giornalista mi chiamasse per poter smentire categoricamente questa voce. Il Napoli è una società seria e nel caso in cui fosse interessato al giocatore avrebbe contattato prima la Fiorentina e poi sarebbe stata la stessa società a contattare il sottoscritto ed il mio assistito. Pasqual vuole continuare la sua carriera a Firenze, lo ha detto e lo ha ripetuto più volte ed è tutt'ora il suo pensiero".
Si parla insistentemente del possibile arrivo di un potenziale titolare per la fascia sinistra, Pasqual cosa pensa di questa possibilità?
"Le squadre che puntano a migliorare la propria condizione devono per forza avere due titolari per ruolo e così deve fare anche la Fiorentina. Pasqual lo sa ed è felice che possano arrivare giocatori forti, anche nel suo ruolo. Poi in allenamento darà il massimo come sempre per guadagnarsi il posto, tanto con le moltissime partite che dovrà giocare la società viola è normale che debbano esserci ricambi all'altezza degli obiettivi societari".
Per quanto riguarda il futuro, Pasqual sembra destinato a diventare un dirigente di casa viola, lei cosa ne pensa?
"Partendo dal presupposto che Manuel ha 32 anni e che la carriera di Pirlo è riniziata proprio a questa età ed ancora sta giocando ai massimi livelli, credo che nel caso in cui decidesse di smettere si siederà con la Fiorentina per decidere se e quale ruolo ricoprire. Pasqual è un uomo a posto, di grande esperienza sia in campo che nello spogliatoio. Conosce benissimo tutte le dinamiche della società, sa stare al suo posto e sa anche rapportarsi con tutti. Credo che in futuro potrà diventare un grande dirigente".