DOPO DIKS GLI ALTRI ACQUISTI. ESTERNO OFFENSIVO STRANIERO. IL MERCATO ITALIANO COSTA CARO. DA ZAPPACOSTA A FERRARI: IL FESTIVAL DEL LISTINO ALTO...

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Il mercato viola è cominciato con Kevin Diks, classe '96, un ventenne olandese con 53 presenze alle spalle nella serie A dei tulipani. Non è un fenomeno, ma in prospettiva potrebbe crescere molto. Sconosciuto ai più, non certamente agli operatori di mercato. Corvino ha operato a fari spenti, il nome a livello giornalistico non era mai emerso. Il diesse viola continuerà su questa strada: è stato abile nello spargere il "nero di seppia", la cortina fumogena per depistare la stampa. Nomi come coriandoli, per nascondere il vero obiettivo e Diks sicuramente lo era. 
Pantaleo dice che il calcio italiano si è fatto trovare impreparato di fronte alle nuove regole delle rose e ha ragione. C'è un problema però, i nostri giocatori, cioè gli indigeni, continuano a costare abbastanza, forse troppo. Facciamo alcuni esempi, calciatori che alla Fiorentina in qualche modo potevano interessare. Più o meno sondati da Corvino nelle celeberrime ricognizioni di mercato: la risposta per Zappacosta è stata 10 milioni, mentre quella per l'onesto difensore del Crotone, Ferrari, è stata 6 milioni...

Andiamo avanti: per Farago' a Novara chiedono 4,5 e per Bianchetti del Verona il prezzo è di 5 milioni. Lasagna del Carpi, salito agli onori della cronaca nell'ultima stagione, vale 7 milioni. Chissà quanto sarebbe costato Diks se fosse nato a Ostuni... 
Così è se vi pare, il mercato italiano resta caro. Prezzi più o meno giusti, ognuno se la canta e se la suona, ma non meravigliamoci se poi si guarda ancora all'estero anche se la nuova norma sicuramente costringerà i nostri dirigenti a ripensare alle politiche dei settori giovanili.
Corvino lavorerà anche nel fine settimana: tra lunedì e martedì è atteso l'arrivo di un forte attaccante esterno straniero. Nome top secret, ma il mercato si è acceso. 
Serve pazienza, soprattutto quando i soldi sono pochi come nel caso della Fiorentina. Corvino risponderà con la fantasia, quella non gli manca. Continuando ad alzarsi all'alba e andando a riposare quando le ore sono piccole. Sarà dura per Pantaleo fare una grande Fiorentina, ma almeno ci proverà.