DA MILANO A LISBONA: AVVERSARI ASSAI DIVERSI, MA STESSA PERSONALITA'.

02.10.2015 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
DA MILANO A LISBONA: AVVERSARI ASSAI DIVERSI, MA STESSA PERSONALITA'.

Senza troppi problemi la Fiorentina archivia la pratica Belenenses e recupera subito terreno nel girone di Europa League. Bella vittoria (un'altra) quella collezionata dai viola in Portogallo, la prima in Europa per lo stesso Paulo Sousa. Tornato a respirare l'aria portoghese il tecnico ha di nuovo sbaragliato ogni previsione della vigilia, affidandosi a Bernardeschi e Rebic sulle corsie esterne e preservando Roncaglia in difesa.

Il risultato? Personalità e carattere in massicce dosi per la Fiorentina che già all'intervallo rientrava negli spogliatoi forte di un doppio vantaggio. Peraltro due gol firmati proprio dai giovani-simbolo di casa viola, Bernardeschi e Babacar. Un'accoppiata che in estate ha anche ribadito il proprio legame contrattuale, e per questo ancora più preziosa per il futuro del club.

Quanto a Rossi, è tutto racchiuso in qualche istante e 90 minuti. Gli istanti sono quelli nei quali Rossi ha osservato il portiere Ventura prima di tornare al gol, i minuti quelli giocati. Sotto entrambi i profili Rossi ha superato il suo ultimo esame, e se a questa Fiorentina si potrà aggiungere la qualità di questo campione, avere la giusta pazienza per ritrovarlo al meglio è la cosa più scontata, e semplice, del mondo. Nel frattempo, bentornato al gol Pepito!!!

Certamente gli avversari visti ieri a Lisbona sono apparsi poca cosa, ma la Fiorentina non ha (di nuovo) sbagliato un colpo. La sensazione che il primato e gli ultimi risultati abbiano ulteriormente caricato il gruppo trova nuove conferme, e adesso resta un ultimo ostacolo prima di affrontare la nuova sosta del campionato. Domenica sera arriva al “Franchil'Atalanta, e per gli uomini di Sousa l'occasione di allungare la striscia positiva è fin troppo ghiotta.

Altre due settimane in vetta alla classifica, comunque la si pensi su quella che potrà essere la reale stagione della Fiorentina e i suoi reali obiettivi, non possono che fare ulteriormente bene a una squadra il cui tasso di autostima è in costante ascesa. La vittoria di ieri a Lisbona, al netto di un'avversaria chiaramente inferiore, aggiunge un altro tassello all'entusiasmo scatenato dal primato e dai tre punti di San Siro.  

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it