CHE ERRORE SU MONTOLIVO...

Quando c’è, viene trattato come la causa di tutti i mali, quando manca  viene rimpianto. A Riccardo Montolivo ancora una volta sono fischiate le orecchie. In Fiorentina parlano di lui da quest’estate quando hanno saputo che non voleva rinnovare il suo contratto. Da quel momento non gli sono state risparmiate critiche e neppure illazioni. Fino a quando si è infortunato….Alla  vigilia della sfida contro l’Inter Montolivo è  diventato assolutamente indispensabile. C’è chi ha iniziato addirittura a lamentare la sua assenza  ad inizio settimana per poi affondare il colpo dopo la rovinosa sconfitta contro i nerazzurri dove è emerso tutto il suo peso tecnico. Meglio tardi che mai, viene da dire. E’ il caso di continuare su questa strada anche se non cambierà il finale della storia. Montolivo, infatti, se ne andrà a fine stagione e difficilmente verranno dimenticati gli screzi che ci sono stati. La Fiorentina è comunque obbligata  a guardare avanti ammettendo di aver fatto un grosso errore. Montolivo, infatti, è diventato indispensabile anche perché non esistono giocatori che hanno caratteristiche simili alle sue. Lo si è visto contro l’Inter e speriamo che non si ripresenti il problema perché Delio Rossi non ha mediani da mettere davanti alla difesa. Le cessioni di Donadel e di D’Agostino a oggi rischiano di trasformarsi in un boomerang pericoloso soprattutto se si pensa che la società sapeva benissimo quali erano le intenzioni del centrocampista azzurro. Se l’intenzione iniziale era quella di metterlo addirittura fuori rosa perché non è stata individuata un’alternativa affidabile? Gli errori purtroppo prima o poi si pagano, come certi comportamenti. E’ meglio risolvere a gennaio questo problema, a giugno, infatti, potrebbe essere troppo tardi.

Laura Bandinelli 

giornalista de La Stampa