GIOVANILI, Ci sono anche i viola al torneo NiccoParo
Il 10 aprile Niccolò Parigi, sfortunato calciatore della Sales prematuramente scomparso per un male incurabile nel 2017, avrebbe compiuto 22 anni. La famiglia e gli amici hanno deciso di portare avanti il suo nome organizzando in questo periodo un torneo giovanile per ricordarlo e a scopo benefico. Così nel week end di Pasqua, dal 16 al 18, dopo le problematiche Covid degli ultimi anni che non ne hanno permesso lo svolgimento, ecco il torneo NiccoParo che si svolgerà a San Marcellino e vedrà coinvolte squadre professionistiche, compresa la Fiorentina, e la Sales, ultima squadra in cui ha giocato Niccolò e segnato 20 gol prima del suo stop forzato. Le squadre parteciperanno con la categoria 2009 (eccetto la Sales, 2008) e si incontreranno divise in due gironi (girone A: Pisa, Empoli, Bologna, Roma; girone B: Sales, Fiorentina, Venezia, Torino).
Maurizio Parigi, padre di Niccolò, spiega a Firenzeviola: "Siamo contenti della disponibilità dimostrata da queste importanti squadre di serie A che alzano il livello del torneo. Un torneo che abbiamo voluto incentrare sull'aspetto prettamente sportivo, senza testimonial famosi per richiamare l'attenzione, e sull'esperienza che faranno questi 160 ragazzi circa, all'insegno del gioco e del divertimento. Le squadre non toscane saranno anche ospitate alla Sales ma il torneo si svolgerà sui campi di San Marcellino, grazie alla collaborazione dell'Affrico. Peccato per l'incertezza dei vaccini che ci ha impedito di ospitare squadre straniere già contattate, tra cui la Dinamo Kiev che ovviamente ora ha anche il problema della guerra".
Parigi ci spiega altre novità di questo torneo: "Abbiamo accolto con favore l'iniziativa dell'AIA che in questi tre giorni realizzerà delle riprese anche con i droni per realizzare video per la formazione di giovani arbitri. Infine la cosa che ci preme è che quest'anno il ricavato andrà a favore di Zia Caterina, Milano Taxi25, per permetterle di acquistare un nuovo mezzo che ha sempre messo a disposizione dei bambini malati oncologici. A lei, all'ATT e alla Fondazione Bacciotti sempre il nostro pensiero visto che abbiamo toccato con mano la malattia che ci ha portato via Niccolò"