BOLLINI, L'eliminazione fa male, meritavamo le finali
Queste le parole del tecnico Alberto Bollini al termine della gara di Ascoli: “E’ una vittoria che lascia ancora di più l’amaro in bocca che ci deve far riflettere sull’andamento del campionato. Oggi la squadra ha giocato sotto la linea della palla, in difesa è stata impeccabile, poi ha attaccato con precisione finalizzando con tre goal. L’eliminazione dalla fase finale ci fa male. Certo arrivare ad oggi e sperare nelle altre squadre non sarebbe stato giusto, anche se quando il Palermo era in vantaggio sul Catania ci abbiamo sperato. Il girone del sud, che alcuni considerano più semplice e meno tecnico, alla lunga ci ha penalizzato perché la maggior parte delle squadre che abbiamo affrontato scendeva in campo per difendersi e senza lasciare spazi negli ultimi 25 metri, dove noi abbiamo fatto fatica anche per le caratteristiche dei nostri attaccanti. Per esempio oggi abbiamo giocato contro un avversario che doveva vincere a tutti i costi così siamo stati abili nelle ripartenze e a sfruttare le palle inattive. Durante l’anno ci sono stati dei momenti di difficoltà.
Ma i valori si esprimono quando senti l’ appartenenza alla maglia e al gruppo. Mi dispiace essere fuori perché meritavamo di far parte di queste finali. Dispiace per i ragazzi e per l’ambiente e anche perché me che per la prima volta nella mia carriera non partecipo al pool finale del campionato Primavera. In ogni caso sono contento che alcuni del nostro gruppo abbiano iniziato a lavorare con una certa costanza assieme alla prima squadra, l’obiettivo del Settore Giovanile è proprio quello di fornire risorse tecniche per la società. In più Daniel Kofi Agiey e Carraro, due Allievi, hanno giocato titolari e Iemmello ha firmato una presenza, in questo periodo con la Primavera considerando la nostra super emergenza degli ultimi tre mesi soprattutto sul fronte offensivo (mai a disposizione né Jefferson né Babacar). Le nostre difficoltà a finalizzare si sono notate nell’ultimo periodo con tante partite dominate ma non concretizzate come con la Salernitana sabato scorso, una vera e propria beffa”.