TAGLIALATELA, Indagato dalla Procura di Firenze: il motivo

C’è anche il nome di Giuseppe ‘Pino’ Taglialatela, ex portiere della Fiorentina e del Napoli, oggi legale rappresentante dell’Ischia Calcio, tra le carte dell’inchiesta che la procura di Firenze ha aperto nei confronti di un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti tributari, all'appropriazione indebita e all'autoriciclaggio nell'ambito della ristorazione. Secondo quanto riporta La Nazione da stamani su delega della procura i finanzieri del comando provinciale di Firenze, con il supporto di personale del Gruppo Mezzi Tecnici dello Scico, del Comando Provinciale di Napoli e delle unità cinofile cash dog dei Gruppi di Bologna, Rimini e Firenze, stanno eseguendo perquisizioni personali, domiciliari e locali nelle province di Firenze, Livorno e Napoli.
Contestualmente, la procura speciale contro la corruzione e la criminalità organizzata di Tirana, nell'ambito di una Squadra Investigativa Comune costituita con il coordinamento di Eurojust, ha disposto l'esecuzione di perquisizioni in Valona, Tirana, Durazzo, Elbasan, a cura del National Bureau of Investigation (Nbi). I soldi contanti fatti uscire dai ristoranti gestiti dal gruppo sarebbero stati utilizzati - secondo la ricostruzione accusatoria - anche per rilevare tra il dicembre 2023 e il maggio 2024 il 50 per cento delle quote dell’Ischia Calcio al prezzo formale di circa 9mila euro, consegnando invece 100mila a Giuseppe Taglialatela, legale rappresentante della società. L’ex portiere deve anche rispondere di emissione di fatture per operazioni inesistenti in relazione alle sponsorizzazioni fittizie, almeno in parte: fatture per circa 80 mila euro emesse dall’Ischia calcio nei confronti di una società di Napoli.
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