FLACHI, Mi ha salvato la mia famiglia
"L'ho aspettato tanto questo benedetto 2009", così Francesco Flachi in un’intervista concessa al sito goal.com. "Il rientro lo sogno tutte le notti — ha aggiunto — da due anni e me lo immagino molto semplice: ovvero torno e segno il gol decisivo. Sarebbe stupendo, ma la verità è che sarò talmente emozionato da rischiare di non toccare palla". Eppure a Empoli tutti l’aspettano come l’ uomo della svolta. "Le responsabilità non mi spaventano — sono ancora parole di Flachi —, quando tornerò darò tutto quello che posso dare. E spero che sia un contributo importante. D’ altra parte qui sento la stima di tutti e in qualche modo dovrò pur ripagarla. Il dg Vitale, questa estate, mi ha fatto sentire di nuovo un giocatore, un giocatore importante. Poi c’è Baldini, tecnico che ho sempre stimato e che adesso stimo ancora di più. Pochi giorni fa ho letto una sua dichiarazione che mi ha quasi commosso e mi ha dato una carica incredibile. Cosa aveva detto? Più o meno che l’Empoli sta per regalare il ritorno di Flachi al calcio italiano.
Una cosa stupenda detta da una persona vera e sincera come lui. Mi sento in debito con i compagni, e con la città che mi ha accolto benissimo. Darò tutto me stesso, perché tutti mi hanno aiutato molto". Quando si parla di aiuti, però, l’attaccante mette al primo posto sempre la famiglia. "Confesso — conclude Flachi — che in questo periodo mi è capitato anche di fare cattivi pensieri. Di guardare la finestra, pensare di aprirla e cancellare tutto con un bel volo. Ma proprio in quei frangenti ho sempre fatto ricorso alla mia famiglia. A mia moglie Valentina, ai miei figli Benedetta di 6 anni e Tommaso di 2 anni. Loro mi hanno salvato".