ANTOGNONI, Serve chiarezza, chi decide in società?
La Fiorentina sta vivendo un momento difficile a causa della possibilità che Montella lasci la panchina dopo la partita di domenica contro il Chievo Verona. Per parlare della situazione viola, la redazione di Tuttomercatoweb.com ha contattato in esclusiva lo storico capitano gigliato Giancarlo Antognoni:
Montella e la Fiorentina sono ad un bivio, cosa pensa che possa accadere?
"Quando succedono queste cose significa che c'è una discrepanza di base tra l'allenatore e la società. Montella avrà messo sul piatto alcune richieste che però la Fiorentina non sembra aver intenzione di soddisfare. Questo probabilmente porterà ad una rottura".
Perché siamo arrivati a questa situazione?
"Il problema è che la Fiorentina ogni anno parte in ritardo. L'anno scorso fu a causa di alcuni giocatori e delle scelte sul mercato, quest'anno per l'allenatore. Le altre vanno avanti, la Fiorentina resta al palo".
La società quindi sta sbagliando qualcosa?
"Ci vuole qualcuno che si imponga ed inizi a prendere le decisioni che contano. Ci sono troppe persone che parlano e pochi che decidono. Chi è il referente numero uno del club? Andrea Della Valle? Cognigni? Pradé? Nessuno parla e così continua a mancare la chiarezza necessaria ad un allenatore per progettare il proprio lavoro. Se non c'è chiarezza è normale che dopo qualche anno si possa arrivare alla tensione che si respira adesso tra società ed allenatore".
Se dovesse andare via Montella, chi vedrebbe bene sulla panchina viola?
"Partendo dal presupposto che mi auguro possa restare Montella, mi piacerebbe vedere Spalletti, che è un toscano, un tifoso ed uno che conosce benissimo l'ambiente. Sarri? E' altrettanto bravo ma io penso che al momento l'allenatore migliore per la Fiorentina resti sempre Montella".