ZONE DIMENTICATE
Spunta il nome di un esterno difensivo, ovvero quello del brasiliano Jonathan Cicero. La notizia è apparsa su un quotidiano la cui serietà non si discute e sul quale scrivono colleghi di indubbio valore. Però al momento ci risulta ancora che quella di Corvino in Sudamerica sia una missione esplorativa e non operativa in senso stretto. Così come ci risulta che la Fiorentina difficilmente effettuerà investimenti per quanto riguarda le fasce, soprattutto se sarà costretta a ricostruire un centrocampo dove saranno in molti a partire. Una notizia, quindi, che, al momento, e sottolineiamo "al momento", ci pare più che altro dettata dal buon senso. E parliamo di buon senso perché quello degli esterni difensivi è un problema ormai datato. Nell'estate del 2007 la Fiorentina si presentava ai nastri di partenza con Ujfalusi e Potenza a destra e Pasqual e Balzaretti a sinistra. Balzaretti, ahinoi, fu ceduto un po' troppo frettolosamente nel gennaio successivo. Mentre al termine della stagione 2007/2008 se ne andranno anche "Ufo" e il buon Potenza.
La fascia destra verrà completamente rinnovata, con l'acquisto di Comotto e l'ingaggio in prestito di Zauri, mentre a sinistra -dopo aver constatato che tenere il neo-acquisto Juan Manuel Vargas in difesa era un lusso che quella squadra non poteva permettersi, oltre che un azzardo- verrà schierato spesso Massimo Gobbi, con il solito Pasqual come alternativa. L'anno successivo Zauri non viene trattenuto e si scommette sulla giovane promessa De Silvestri. Grande atleta, professionista esemplare ma tatticamente ancora acerbo. Poco cambia l'anno successivo, quando Massimo Gobbi partirà a parametro zero, Pasqual tornerà titolare e come suo vice verrà promosso il giovane Gulan. Risultato: senza voler sminuire o accusare nessuno, visto che il problema è più tattico che squisitamente tecnico, gli errori nelle chiusure e i cross che con troppa facilità i giocatori avversari faranno spiovere nell'area viola si conteranno a dozzine. Pur con tutti i dubbi che nutriamo sulle capacità difensive degli esterni brasiliani, sentir parlare del possibile arrivo di un "terzino" non può che riempirci di gioia. Quindi speriamo che il buon senso del cronista che ha dato tale notizia abbia contagiato anche la proprietà ed i dirigenti della Fiorentina. O che, meglio ancora, il buon senso si sia diffuso generalmente in questi ultimi e che qualcuno sia arrivato a percepirlo prima di noi.