DI NATALE, Chiedo scusa a tutti e resto all'Udinese
Caso Di Natale: ultimo atto. Finalmente la parola fine si può porre in questa vicenda che ha tenuto col fiato sospeso un po' tutti, e per il bene dell'Udinese si è risolta nel modo migliore. Dopo tanti giorni il giocatore chiude ogni polemica, dopo aver chiesto scusa a società, compagni e allenatore.
A prendere la parola è il DG Leonardi che sottolinea che "io sono stato molto chiaro in precedenza: la chiusura della vicenda è una dimostrazione della volontà della società. Abbiamo deciso di far parlare il giocatore stasrera per evitare ulteriori strumentalizzazioni, visto che già cominciavano a circolare troppe supposizioni. Dico solo che di questo caso non ne parlerò mai più".
Passa quindi la parola al diretto interessato, che comincia affermando che "ho ammesso che ho sbagliato. Ho chiesto scusa a società, compagni e al direttore che è stata la persona che mi mi ha aiutato ad uscire da questa vicenda. La mia volontà d'ora in avanti è quello di dare l'esempio ai giovani e certe cose non devono succedere. Ho trent'anni e non doveva succedere.
E' capitato, ma ora non accadrà più".
In questa vicenda però è ememrso anche l'affetto dei tifosi: "li ringrazio tutti perchè anche in momenti di difficoltà mi sono stati vicini". Ma dietro c'erano altre società? Totò risponde categorico che "ho dato la parola all'Udinese e l'ho mantenuta. Loro hanno costruito una squadra attorno a me, accontentandomi sul contratto, mi hanno dato tanto e io devo molto a loro". Domenica quindi potrebbe essere convocato. Di Natale taglia corto: "io sono a disposizione della squadra, ma è giusto rispettare chi si è allenato tutta la settimana. Io continuo ad allenarmi per essere pronto quando Marino me lo chiederà". Infine la fascia da capitano: "non ho voglia di parlarne. Ora penso solo a prendere le mie responsabilità dando più del 100%".