RESP. SET. GIO. SASSUOLO, V. Park? Bel segnale per tutti

20.03.2023 17:44 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dagli inviati Niccolò Santi e Alessandro di Nardo
RESP. SET. GIO. SASSUOLO, V. Park? Bel segnale per tutti

Il responsabile del settore giovanile del Sassuolo Francesco Palmieri ha parlato direttamente dal Torneo di Viareggio, ai microfoni degli inviati di FV. Queste le sue parole dopo la vittoria del Sassuolo all'esordio nella gara inaugurale: Vittoria sofferta, non era facile giocare su questo campo, contro un avversario tosto. Ma i ragazzi sono stati bravi".

Il settore giovanile del Sassuolo: "Il bacino d'utenza è veramente piccolo. Siamo andati anche oltre a quello che possiamo fare. Per poter ambire a qualcosa di più dobbiamo migliorare. Non è facile ambire a qualcosa di importante per una realtà piccola come la nostra. Penso che abbiamo fatto grandi cose sul punto di vista della crescita dei giovani". 

Sul Viola Park: "La Fiorentina con questo nuovo centro sportivo dà un segnale importante nel vole far crescere il settore giovanile che secondo me è fondamentale. Tante volte si parla di settore giovanile, però bisogna cercare di investire determinate somme per le infrastrutture e poi per gli uomini della società che andranno a formare le rose. Sono contentissimo per la Fiorentina, e speriamo che molte società possano prendere esempio dalla società viola in modo tale che tutti i settori giovanili abbiano una casa dove potersi solo allenare". 

Sulle parole di Mancini in merito ai giovani: "Ha detto una grande verità. Si parla sempre dei giovani ma poi non si ha coraggio di farli giocano in prima squadra. Non crediamo in loro, non è possibile che non ci siano i giovani italiani che possano giocare in Serie A. Non bisogna guardare sempre all'estero".

Su Bianco: "L'ho visto per parecchi anni, è bravissimo. In casa Fiorentina sono bravissimi a lavorare coi giovani. Ma io guardo in casa mia e vedo i miei ragazzi che comunque stanno facendo bene. Tutti quanti abbiamo un grande patrimonio da far crescere in casa". 

Sulle competizioni europee e le squadre italiane: "Ci sono tantissimi stranieri in Italia. Dobbiamo essere bravi a capire quali siano i ragazzi italiani bravi da inserire nelle prime squadre. Il problema non sono gli stranieri, ma come mai non giocano i nostri ragazzi italiani? Dobbiamo avere il coraggio di credere in loro e dare continuità al loro percorso".