NARDELLA, Franchi? Presto la gara, vittoria al Tar...
Dario Nardella ha parlato a margine del premio Fair Play: "Questo premio sul Fair Play è un progetto che aiuta i giovani a crescere insieme e far capire che lo sport è educazione. Investire sullo sport significa investire sui nostri ragazzi in tutte le discipline sportive, bombardati da messaggi negativi e spesso di solitudine; con lo sport fanno invece squadra e imparano a crescere.
La vittoria al Tar una buona notizia per il Franchi? "E' una buona notizia ma non bisogna esultare prima di ottenere il risultato finale di riavere indietro quello che ci è stato tolto. Questi 55 milioni sono stati tolti a Firenze, ai fiorentini e all'amministrazione comunale ed abbiamo il diritto di riaverli indietro come accaduto a Venezia. Ma andiamo avanti perché la gara è vicina. Noi ci siamo trovati a cercare soldi per lo stadio perché il Franchi, come sappiamo e spesso dimentichiamo, è un monumento e vincolato. La società è stata sempre chiara, Commisso avrebbe fatto i lavori solo alle sue condizioni e cioè abbattendo le curve ma lo Stato e non il Comune di Firenze non ha tolto i vincoli e solo per questo siamo intervenuti noi, per non lasciare il Franchi a se stesso e per non far fare la fine del Flaminio al Franchi. Noi ci siamo rimboccati le maniche per dare uno stadio all'altezza e lo faremo perché noi siamo testardi. Ma dobbiamo difendere anche i nostri diritti e per questo continueremo a batterci al Tar per riavere indietro i soldi.
Assegnazione Euro32 altra buona notizia? "Certo, è una spinta importante, lo ha detto anche il presidente federale Gravina. In questi giorni sono arrivati solo messaggi positivi che ci spingono".