ITALIANO: "VOGLIO APPROCCIO FEROCE. GUAI A SOTTOVALUTARE L'RFS. RANIERI PARTIRÀ DAL 1'"

07.09.2022 12:54 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: dalla sala stampa del Franchi - Luciana Magistrato e Andrea Giannattasio
ITALIANO: "VOGLIO APPROCCIO FEROCE. GUAI A SOTTOVALUTARE L'RFS. RANIERI PARTIRÀ DAL 1'"
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Giornata di vigilia in casa Fiorentina: domani infatti i viola sono attesi dalla 1a giornata della fase a gironi della Conference League e l'avversario di turno sarà l'RFS Riga, squadra lettone reduce dal pareggio in rimonta per 1-1 in casa contro l'FC Riga. Dalla sala stampa "Righini" dello stadio Franchi ha preso come di consueto la parola il tecnico Vincenzo Italiano. Ecco le sue dichiarazioni:

Sulle emozioni del debutto europeo: "Il ghiaccio lo abbiamo rotto contro il Twente, perché avevamo davanti un avversario temibile e sotto questo punto di vista arriviamo preparati. In Europa non puoi sottovalutare nessuno, specie quando non conosci le squadre che affronti. Domani inizia un mini torneo con altre tre squadre e cercheremo di fare bene. Dobbiamo cercare di fare punti e giocare come stiamo facendo".

Sull'approccio alla partita di domani: "Dovrà essere feroce, come in ogni partita. A maggior ragione adesso dove ci sono in ballo punti importanti. Dobbiamo partire forte, dimostrando di aver preparato bene la partita. Dobbiamo fare più punti possibile perché c'è in palio il superamento del turno. Domani l'approccio deve essere da squadra che vuole far valere le sue capacità".

Sull'obiettivo in Conference: "Vogliamo onorare questa competizione e andare più avanti possibile: è un torneo duro anche se non è come Europa League e Champions... ma quando le partite diventeranno da dentro o fuori e arriveranno squadre da altre coppe diventerà una competizione molto molto seria. Sarà una novità per noi questo sforzo. Vogliamo far capire a tutti qual è la nostra forza".

Sul modello Atalanta: "Ha creato un modello importante: è un esempio per chi non è una grandissima squadra ma vuole fare bene in tutte le competizioni. Certo, non è stato creato in due giorni questo progetto ma di anno in anno".

Sull'RFS: "Abbiamo visto molte partite: è un avversario che non conosciamo benissimo ma che nel playoff di Conference ha superato un turno complicato. Il Twente visto qui sembrava una squadra, mentre in Olanda andavano con un'intensità molto più alta. Mi aspetto di tutto. Mai sottovalutare nulla. Loro giocheranno una partita sulla difensiva per cui dovremo sfruttare al meglio tutto quello che riusciamo a proporre".

Su Nico Gonzalez: "Nico ha provato ad allenarsi con noi, vediamo come risponde: ha ancora il problema al tallone. Abbiamo fatto di tutto per metterlo in condizione di giocare".

Sulla difesa: "Domani partirà dal 1' Ranieri: lo scorso anno ha fatto una stagione importante e ha ottenuto con la Salernitana una salvezza incredibile. Domani avrà l'opportunità di sfruttare la sua occasione. Farà vedere a tutti il suo valore".

Sulla gestione del doppio impegno: "Abbiamo avuto la fortuna di avere due giorni in più rispetto al solito per preparare la gara... fino ad oggi non era stato semplice, specie per il recupero delle energie fisiche e mentali. Dobbiamo entrare però bene nel mood di preparare le partite così: vediamo se coinvolgendo tutti dentro questo progetto, riusciremo a mantenere la nostra identità e un alto livello di partita".

Sulla rotazione dei portieri: "Domani giocherà dal 1' Gollini: abbiamo due portieri di grande affidabilità. Terracciano è avanti per le conoscenze che ha ma la fiducia nei due portieri è totale".

Sul rigorista: "Abbiamo 3-4 giocatori che a fine allenamento provano le conclusioni. Jovic è uno di questi. Resta il principio che lo tira chi se la sente. Non è giusto massacrare chi sbaglia il rigore, anzi mi auguro di averne ancora molti di tiri dal dischetto".

Se prevede qualche cambio di modulo: "Può essere, soprattutto per cambiare l'inerzia di una partita. Dobbiamo essere più cattivi specie se stazioniamo spesso davanti l'area avversaria".

Sull'esclusione dalla lista Uefa di Benassi: "A malincuore qualcuno doveva restare fuori e per Marco mi dispiace molto. Da inizio ritiro si è comportato da professionista. Lui ora è sereno, si allena coi compagni anche se gli dispiace non poter dare un contributo ai compagni".