ITALIANO: "NON RIPETEREMO GLI ULTIMI 10' CON LA LAZIO. LA COPPA NON È UN PESO"
Giornata di vigilia in casa Fiorentina: domani infatti i viola sono attesi dalla 4a giornata della fase a gironi di Uefa Conference League e l'avversario di turno sono gli scozzesi degli Hearts, reduci dal pareggio per 2-2 in campionato contro il Kilmarnock. Dalla sala stampa "Righini" dello stadio Franchi ha preso la parola il tecnico Vincenzo Italiano. Ecco le sue dichiarazioni:
Se quello di domani sarà un match point: "Penso che sarà una partita in cui dovremo reagire a un brutto risultato, che ci porta per forza di cose a dover reagire. Per far vedere le cose buone già mostrate a Bergamo, all'andata con gli Hearts e con la Lazio, al di là del risultato. In Europa nessuna gara è scontata. Se domani approcciamo la gara in un certo modo, possiamo toglierci delle soddisfazioni. Una squadra che ha voglia di reagire non si porterà dietro gli ultimi 10' con la Lazio: abbiamo giocato contro una signora squadra, qualcuno se l'è dimenticato. Va dato merito a chi vince, ma dobbiamo cercare di reagire".
Se la Conference League è un peso per la squadra: "Non è per niente così. Noi archiviamo e ripartiamo. Per me il discorso Lazio è già finito, non voglio più discutere delle partite. Sappiamo dove dobbiamo migliorare: noi abbiamo sempre fatto prestazioni di livello, anche se abbiamo dei demeriti clamorosi negli ultimi 20 metri. Mi accordo a tanti allenatori che dicono che queste competizioni ti fanno diventare più bravo. Ci stiamo abituando a questi ritmi per cui possiamo migliorare".
Sull'opportunità della Conference League: "L'unico problema che dà questo torneo è il recupero delle energia perché ci sono giocatori abituati a giocare ogni tre giorni ma per il resto ti lascia tanto, a livello di qualità e non solo: è un grande allenamento per noi. Siamo riusciti a reagire andando a vincere a casa loro ma dobbiamo cercare di essere ancora più bravi domani. In campionato siamo in ritardo, abbiamo 6 punti in meno di un anni fa, anche se nulla è perduto. Noi dobbiamo avere sempre la mente per reagire subito: un anno fa abbiamo perso 4-0 a Torino ma avevamo vinto in trasferta con il Napoli in Coppa e 6-0 con il Genoa. Idem a fine anno: abbiamo perso male con la Samp e poi abbiamo vinto con la Juventus. Noi siamo bravi a reagire e domani sarà una grande opportunità per noi per far vedere le nostre motivazioni".
Sulle difficoltà della squadra: "Ogni avversario è diverso: in passato avevamo dimostrato maggiore solidità difensiva ma contro la Lazio loro sono stati più bravi di noi. L'avevamo preparata bene ma, ripeto, ci sono anche gli avversari. Il nostro problema è che non siamo stati bravi fino ad oggi a finalizzare tutto quello che riusciamo a creare. Abbiamo concesso poco anche contro la Lazio, se volgiamo: 4-5 tiri e loro hanno fatto 4 gol. Noi abbiamo tirato 25 gol e non siamo riusciti a segnare. Dobbiamo continuare su questa strada però".
Su come sta la squadra: "Non recuperiamo Sottil purtroppo, mentre Martinez Quarta si è rotto il naso. Vedremo se riusciremo a recuperarlo e come gestirlo".