BORJA, Questa Viola può fare meglio. Batistuta...
L'ex centrocampista della Fiorentina, Borja Valero, ha parlato così a margine della presentazione del suo libro "Un altro calcio": "La mia storia calcistica è bella ed incredibile allo stesso tempo. Aver iniziato in un club stellato come il Real Madrid ed ora giocare in Eccellenza con il Lebowski è una bella storia da raccontare".
La Fiorentina quest'anno non è partita bene...
"Manca la cattiveria giusta per fare più gol là davanti. La partita e la prestazione la squadra la fa sempre e non è facile in un campionato difficile come la Serie A fare così tanto possesso palla. Ancora manca la rete che è la cosa più importante in questo gioco. Gli avversari hanno capito, dopo un anno, il gioco di Italiano e questo crea difficoltà. Ma questa squadra può fare meglio di quanto abbiamo visto fino adesso".
A questa squadra manca un Borja Valero?
"Ci sono problemi in attacco ma, come in difesa non si può dare la colpa solo ai difensori se prendiamo gol, in attacco non si può incolpare solo gli attaccanti se non trovi la rete. Avere un attaccante davanti che faccia sempre gol ovviamente aiuta la squadra. Ma se c'è questo problema della rete allora i centrocampisti e i difensori devono fare qualcosa in più".
Rinnovo Terracciano?
"Sarebbe molto importante, è riuscito ad essere in campo fuori e dentro al campo. Nei momenti complicati come quello di adesso giocatori come lui sono molto importanti. Sarei molto contento per lui".
Lo avrebbe tenuto Torreira?
"Quasi tutte le squadre in Serie A vorrebbero un giocatore come lui. Lucas è in grado di fare tantissime cose in campo. Se non sono riusciti a trovare un accordo è giusto che lui abbia trovato un'altra soluzione".
Il momento più bello della tua carriera?
"Ho vissuto tanti bei momenti in carriera. Dico l'esordio in Champions League con il Real Madrid, ero in campo con giocatori pazzeschi. Ho vissuto, purtroppo, anche momenti brutti come le retrocessioni".
Batistuta in società?
"Io credo che una persona che ha fatto qualcosa di importante per una società, se dovesse tornare all'interno farebbe bene. Ovviamente a decidere è la società. Io personalmente non penso ad un ruolo simile per me".
Cosa manca a Jovic per tornare quello di Madrid?
"Non è semplice. Lui ha bisogno di fiducia in se stesso, fare due e tre gol. Quando non giochi per tanto tempo nel calcio moderno è difficile ritornare. Si deve avere un po' di pazienza. Io ci ho giocato contro quando ero all'Inter e ha fatto molto bene".