BARONE-BIS, Vedrò Nardella nel weekend. Italiano...
Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, ha parlato a margine dell'evento organizzato per restituire al club le due Coppe Carnevale vinte nel '66 e nel '73. Di seguito le sue dichiarazioni alla stampa presente, tra cui FirenzeViola.it:
Sta pensando ad uno spazio nel Viola Park per riportare tutte le coppe che erano della Fiorentina?
"Riportare l'asset della storia del club è una cosa importante ed alla quale teniamo, ma è importante che la gente che ha dei trofei, delle maglie, delle scarpe che vuole riportare alla Fiorentina lo faccia. Il Museo del Viola Park è una cosa che vogliamo, metteremo una persona sola dedicata esclusivamente a fare questo lavoro, stiamo lavorando abbastanza bene con il Museo Fiorentina... Bisogna riportare questi asset che fanno parte della storia viola al Viola Park".
Avete fatto un accordo anche con il Museo del Calcio per far conoscere la storia del calcio italiano ai vostri giocatori del settore giovanile?
"Sì, certo. Siamo qui in città ed è importante che tutti quelli che giocano alla Fiorentina abbiano un'identità della storia del passato e tutto quello che ha dato a quelli che hanno giocato alla Fiorentina, ma anche a quelli che poi sono andati in Nazionale".
Avete parlato del Decreto Crescita con Gravina?
"Ne parlo sempre con il presidente Gravina perché il Decreto Crescita è importante per la crescita del settore giovanile, nel senso che è intervenuto sulla tassazione e non è la stessa. Bisogna che la Federazione ed il Governo intervengano su questa situazione qui perché ovviamente ora è molto più facile andare all'estero a prendere uno straniero, piuttosto che pescare uno dal settore giovanile per una questione di costi. Gravina ci sta lavorando e mi auguro che si possa arrivare al più presto a dare più valore al settore giovanile".
Quanto ha sentito carico Commisso?
"Ho fatto parlare Rocco con Matteo (Marani, ndr), con Roggi, ma lui ovviamente vive la Fiorentina ogni giorno. Dopo la partita nello spogliatoio è rimasto a colloquio con vari protagonisti, con l'allenatore, con Daniele (Pradè, ndr). Ovviamente vogliamo il trofeo che la Fiorentina ha vinto a New York, ci tengo tanto, fa parte della nostra storia ed è una cosa che io e Rocco abbiamo vissuto in presenza. Vogliamo riportarla nuovamente a Firenze".
Il Museo della Fiorentina andrà al Viola Park?
"Vediamo. Stiamo lavorando per arrivare ad avere un Museo della Fiorentina e ci sarà una sezione al Viola Park, poi allo stadio ci sarà un Museo totale".
Vanno avanti gli incontri con Palazzo Vecchio per lo stadio?
"Ho un incontro con Nardella nel fine settimana, poi ci siederemo, parleremo e vedremo l'agenda del sindaco riguardando lo stadio. Al momento bisogna capire tutti i dettagli, più di questo...".
Pradè ha detto che Italiano non era un calciatore forte scherzando. Chi ha ragione o torto?
"Che è un forte allenatore è la cosa più importante. Lasciamo stare il giocatore, la cosa più importante è che sia un tecnico di livello".