AQUILANI, Alcuni giovani meritavano di esordire in A
Al termine della sfida vinta 2-1 contro la Juventus, che non ha consegnato le semifinali playoff alla Fiorentina Primavera solo in virtù della vittoria del Torino sull'Empoli, ha parlato il tecnico dei gigliati, Alberto Aquilani. Queste le sue parole: "Rimane un campionato eccellente, poi è normale il rammarico. Ad inizio anno avrei firmato con il sangue per fare 63 punti. Abbiamo affrontato bene tutte le gare, dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi. Adesso concentrati, la stagione non è finita".
Adesso c'è nuovamente la Roma
"Nelle ultime due partite abbiamo fatto bene, mi auguro di rifare la partita di Coppa Italia, in tal caso sono convinto che porteremo a casa qualcosa in più. Mi preme la prestazione".
Molti ragazzi sono cresciuti
"Mi hanno chiesto di migliorare i ragazzi e oltre a questo abbiamo aggiunto sette finali e ora siamo ai playoff. Qualche ragazzo probabilmente meritava di fare qualche minuto in Serie A, se li sarebbero meritati, ma mi auguro che abbiano presto questa possibilità".
Prosegue: "I nostri numeri sono importatissimi, ma la più grande soddisfazione sono i ragazzi e vedere la loro crescita. Mi piace aiutarli per farli sognare, anche se non dipende solo da loro. Sono qui per aiutarli, poi certo, ci piace vincere e portare a casa trofei".
Alcuni ragazzi torneranno a disposizione per settimana prossima?
"Non lo so, Falconi e Toci impossibile, Martinelli vediamo, aveva un problema al dito dopo la Nazionale".
Dopo questo campionato cosa farà?
"Andrò in vacanza a fine campionato, perché abbiamo lavorato tanto e avremo bisogno di riposo. Dobbiamo essere comunque focalizzati su questo finale, deve restare la solita attitudine. Abbiamo sofferto un po' nella ripresa, ma la Juve ha qualità".
Cosa conta di più per questi playoff?
"Abbiamo cercato di ruotare un po', ma non abbiamo le possibilità di Roma e Juve. In ogni caso l'obiettivo è preparare bene la gara con i giallorossi e fare una grande partita, abbiamo già dimostrato di poterlo fare".
Quale partita ricorda con più piacere di questa stagione?
"Poche non vorrei rivedere, forse a Frosinone o con il Bologna, ma i ragazzi mi hanno sempre fatto vedere cosa volevo".