FIORENTINA-REGGINA, Un tabù chiamato 'Franchi'
Missione impossibile (o quasi) per gli amaranto di Orlandi nella gara che apre la settima giornata. Soprattutto considerando che nei sei precedenti a Firenze la Reggina ha sempre e solo perso. Anche se la squadra e' reduce dalla confortante prova casalinga contro il Catania, non si puo' infatti fare a meno di considerare come l’unica rete segnata in trasferta dai reggini in questo campionato risale alla gara di Verona del 31 agosto. Da quel giorno i calabresi non sono mai piu' andati a segno lontano dal Granillo: fuori casa solo sconfitte per Corradi e compagni, con sei reti subite in tre gare. Tre come i gol segnati al Franchi dagli uomini di Prandelli, che a Firenze sono ancora imbattuti e reduci da due vittorie consecutive – seppur di misura – su Bologna e Genoa.
Sara' un ottobre di grandi impegni, anche internazionali, per i gigliati che non potranno quindi concedersi ulteriori pause. Anche perche' la Fiesole e' una pentola sotto pressione che rischia di esplodere in caso di un ulteriore mezzo passo falso stagionale. Soprattutto contro una squadra come quella di Orlandi, che non ha fin qui dimostrato di poter tenere testa alle avversarie affrontate in sei turni. L’allenatore degli amaranto spera che l’esordio in campo di Cozza possa riuscire nell’intento di offrire palloni piu' giocabili al sempre troppo isolato Corradi, lasciato finora nella piu' completa solitudine a sgomitare in balia delle retroguardie avversarie.