SOTTO GLI OCCHI DEL FENOMENO

Riprende il cammino europeo della Fiorentina, anche se il triangolare di oggi in programma a Bucarest è semplicemente un’occasione di allenamento durante la sosta e anche se in campo si scenderà in campo per soli 60 minuti a partita. Il ritorno dei viola alle sfide fuori dai confini nazionali richiama il clima delle trasferte di Conference League e poco cambia se da qui all’impegno con il Braga a metà febbraio ancora manca parecchio tempo.
Nel percorso di lavoro ideato dallo staff di Italiano da oggi comincia ad alzarsi il coefficiente di difficoltà nelle amichevoli, e se contro la squadra allenata dal grande ex Mutu il livello sarà probabilmente alla portata già contro i tedeschi del Borussia Dortmund la Fiorentina potrà farsi un’idea chiara di condizioni fisiche e mentali a poco più di tre settimane dalla ripresa del campionato.
Un test nel quale attendersi progressi soprattutto da Cabral, rimasto a secco tra Arezzo e Always Ready, anche per cominciare a scacciare ansie e paure in vista del prossimo anno quando salvo sorprese il tandem offensivo dovrebbe essere ancora composto dal brasiliano e da Jovic (atteso di rientro a Firenze la prossima settimana insieme agli altri eliminati dal mondiale quali Milenkovic e Zurkowski).
Se da radiomercato non filtrano nomi di attaccanti, ma più di trequartisti come Sabiri, è anche perché per il momento l’idea è quella di proseguire sulla strada degli ultimi mesi, sperando che almeno una delle due scommesse sottoscritte tra Cabral e Jovic possa regalare gol necessari a non sentir troppo le assenze di Gonzalez e Sottil, e soprattutto sperare in una risalita in classifica che non renda la Conference League la via obbligata per centrare, anche per il prossimo anno, una qualificazione europea.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati
