Sottil, quale futuro? L'interesse del Torino e il legame con Pioli

Con l'annuncio dell'acquisto a titolo definitivo, per la cifra di 13 milioni di Euro, di Albert Gudmundsson, la Fiorentina ha chiuso anche l'ultima situazione in bilico riguardante i giocatori che aveva preso in prestito la scorsa stagione. Grazie all'accordo raggiunto tra i viola e il Genoa l'islandese è diventato il terzo giocatore, dopo i riscatti diventati obbligatori nel corso della stagione di Gosens e Fagioli, a guadagnarsi la conferma a Firenze. Adesso però i gigliati hanno da sbrogliare un'altra situazione, ovvero quella riguardante i tanti calciatori di rientro al Viola Park dopo le esperienze in prestito. Tra questi, 18 in tutto, è presente anche Riccardo Sottil.
L'esperienza rossonera e l'interesse del Torino
Classe 1999, il figlio d'arte è pronto a tornare in viola dopo l'ultima esperienza di sei mesi in prestito al Milan. Un'avventura in rossonero non certo esaltante per l'ala torinese che ha raccolto appena sei gettoni, per un totale di 118 minuti, in Serie A, due presenze in Coppa Italia, zero reti e zero assist. Numeri che hanno convinto il Milan a non riscattarlo per un cifra, pattuita a gennaio tra le due dirigenze, intorno ai 10 milioni di Euro. Sottil così, visto che anche la possibilità di uno scambio di titoli definitivi tra Milan e Fiorentina con Adli è svanita sul nascere con i viola e il francese che hanno deciso di non continuare insieme, da martedì sarà ufficialmente di nuovo un giocatore gigliato.
Il club rossonero, per cui come detto dal padre Riccardo ha un debole fin da piccolo, ha salutato ufficialmente Sottil (QUI il post di addio) e ora la palla passa di nuovo ai viola. L'ala classe 1999 ha un contratto con il club gigliato, rinnovato prima di passare in prestito alla società meneghina, valido fino al 2027. Su di lui ci sono gli occhi, come raccontato da FirenzeViola.it, del Torino che sta cercando degli esterni offensivi da regalare a Marco Baroni. Oltre ai granata, che hanno già riscattato Biraghi e che sembrano interessati anche ad Ikonè, nelle scorse settimane si è parlato anche del Bologna e di una possibile trattativa che potrebbe riguardare, ovviamente per fare lo stesso percorso ma in direzione Firenze, anche Giovanni Fabbian.
Il legame con Pioli
La decisione finale ovviamente la Fiorentina però la prenderà su diretta indicazione di Stefano Pioli. È infatti il tecnico parmense che avrà l'ultima parola su chi, tra i tanti giocatori di rientro dai prestiti, rimarrà al Viola Park e chi invece dovrà trovare un'altra sistemazione. L'ormai ex Al-Nassr tra l'altro non è certo un allenatore qualunque per Sottil che proprio con Pioli ha fatto il suo esordio in Serie A. Era il 19 settembre 2018 quando l'ex tecnico del Milan inserì il figlio d'arte, all'epoca 19enne, al minuto 82 di Sampdoria-Fiorentina 1-1 al posto di Federico Chiesa. In quella stagione, prima del passaggio dell'ala classe 1999 in prestito secco al Pescara in Serie B, Stefano Pioli fece entrare Sottil anche contro la Lazio all'Olimpico ad inizio ottobre. Al di là del legame tra i due, Pioli il 14 luglio al Viola Park troverà un Sottil uomo e non più ragazzo e dovrà decidere, anche in virtù del modulo che vorrà adottare (il classe 1999 probabilmente si sposerebbe male per caratteristiche in un 3-5-2), se puntare o meno su di lui.
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