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Sosta benedetta oppure no? Pioli riordina le idee con chi c'è, ora tocca soprattutto ai "secondi"

Sosta benedetta oppure no? Pioli riordina le idee con chi c'è, ora tocca soprattutto ai "secondi"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 17:00Copertina
di Luciana Magistrato

Le soste per le Nazionali gioie e dolori. Nel senso che a volte sono un pit stop benedetto e questa prima pausa dopo due sole gare e la chiusura del mercato può essere vista in maniera positiva per riordinare le idee sul gruppo e il sistema di gioco, ma il rovescio della medaglia è che le tante partenze per gli impegni delle rispettive nazionali appunto permettono un lavoro solo parziale.

In particolare per la Fiorentina sono partiti giocatori importanti come Moise Kean, Edin Dzeko e Albert Gudmundsson, che dunque tolgono la possiiblità di lavorare sul famoso tridente con l'ultimo arrivato Roberto Piccoli che al momento non è stato convocato da Gattuso. Quest'ultimo avrà la possibilità di far vedere la sua qualità a Pioli ma dovrà farlo senza capire quanta intesa c'è con gli altri del reparto (in particolare con Kean), se non con il giovane Braschi ed eventualmente Fazzini a supporto.

A centrocampo la partenza di Sohm e Ndour darà invece modo a Nicolussi Caviglia di inserirsi con Mandragora e Fagioli, in coppia e a tre, sistemi in cui ha già giocato come ha sottolineato ieri in conferenza. Con un Richardson in più che ha perso la Nazionale marocchina per il poco spazio e che di questa settimana deve fare tesoro, mettendosi a disposizione per la mediana o per la trequarti dove Pioli lo ha finora utilizzato.

Per le fasce, con Dodo e Gosens non convocati e Fortini e Parisi che scalpitano per un posto, l'unico a non beneficiare della sosta è Lamptey, tesserato l'ultimo giorno di mercato e poi partito per la chiamata del Ghana. A lui sicuramente sarebbero serviti questi giorni per capire i principi di gioco di Pioli e mettersi in mostra ma dovrà aspettare almeno una settimana, al rientro.

In difesa invece mancano Comuzzo (che per problemi di salute ha poi lasciato l'Under 21), Pongracic e Kospo: un'occasione per rodare il trio Kouadio, Pablo Marì e Ranieri con Viti pronto a giocarsi un posto.

Un lavoro importante visto che Pioli non può rischiare di aspettare i Nazionali visto che c'è sempre l'incognita dei viaggi (ma con la Conference meglio abituarsi) e soprattutto delle condizioni fische perciò i "secondi" in questa settimana dovranno dare il massimo per mettersi in mostra e guadagnare la maglia da titolare visto che si giocherà subito sabato 13 contro i campioni d'Italia del Napoli: gli stimoli arrivano da soli ma la preparazione è fondamentale anche alla luce dei due pareggi che hanno già tolto un po' di terreno in classifica ai viola.