Dagli inviati

Prove di futuro nel cuore dell'Inghilterra. Pioli e Ranieri tracciano la strada viola

Prove di futuro nel cuore dell'Inghilterra. Pioli e Ranieri tracciano la strada viola
Oggi alle 00:00Copertina
di Andrea Giannattasio
fonte dal nostro inviato a Burton upon Trent (Inghilterra)

La seconda fase del ritiro estivo della Fiorentina ha ufficialmente preso il via, e lo scenario è di quelli che lasciano ben sperare: il suggestivo e prestigioso centro tecnico "St. George’s Park", casa della Nazionale inglese. Un contesto ideale, scelto dalla società viola per affrontare una fase cruciale della preparazione, in vista di una stagione che si preannuncia intensa e piena di sfide, a partire dai preliminari di Conference League. A dare il via simbolico alla nuova tappa del ritiro è stato il tecnico Stefano Pioli, tornato a Firenze con la consueta determinazione e una visione chiara del percorso da seguire. 

La carica di Pioli e Ranieri
Prima del primo allenamento inglese, ha radunato la squadra in cerchio sul campo principale del centro sportivo per un discorso che ha subito alzato il livello della concentrazione: “Bisogna spingere duro, inizia una fase decisiva della stagione”, il senso delle parole di Pioli, con tono fermo e sguardo deciso. Un messaggio semplice, ma potente, che ha tracciato la linea guida per i prossimi giorni di lavoro. L’entusiasmo, nel gruppo, è palpabile. Lo conferma anche il capitano Luca Ranieri, che ha preso la parola a Radio FirenzeViola poco dopo la seduta per sottolineare il clima positivo che si respira tra i compagni: “Non abbiamo fissato obiettivi veri e propri. Dobbiamo migliorare l’anno passato, sarà difficile, ma ci faremo trovare pronti subito per i preliminari di Conference. L’entusiasmo lo abbiamo percepito a Firenze. Sentirci incitare mentre lavoriamo è tanta roba”. 

Concetti tattici
L’approdo al St. George’s Park offre anche vantaggi tecnici: clima più fresco e riservatezza garantita rispetto al caldo di Bagno a Ripoli. Un contesto perfetto per affinare quei dettagli tattici che, al Viola Park, non erano stati ancora completamente assimilati. In particolare, Pioli e il suo staff insisteranno sull’assetto del 3-4-1-2, con grande attenzione al nuovo tandem offensivo composto da Edin Dzeko e Moise Kean. La loro intesa, ancora in fase di rodaggio, sarà uno degli elementi chiave del precampionato. 

E ora si fa sul serio
Sul fronte amichevoli, la Fiorentina ha iniziato bene, lasciando ottime impressioni nelle prime uscite estive tra il Viola Park e Grosseto. Ora, però, arriva un trittico di test probanti contro avversarie di livello: Leicester, Nottingham Forest e Manchester United. Tre sfide che metteranno alla prova la tenuta fisica, l’organizzazione tattica e lo spirito del gruppo. L’obiettivo è confermare i segnali positivi visti finora e arrivare al primo appuntamento ufficiale della stagione con certezze e automatismi ben rodati. Al St. George’s Park, la Fiorentina non è solo in ritiro. Sta cercando – giorno dopo giorno – di costruire il suo futuro.