Sottil ai titoli di coda, niente musi lunghi: caccia a un esterno alto. Le risposte dalla tournée in Inghilterra e una data da segnarsi (il 4 agosto). Stop ai conflitti e scelte logiche: Fiorentina, hai capito che sbagliavi?

Sottil ai titoli di coda, niente musi lunghi: caccia a un esterno alto. Le risposte dalla tournée in Inghilterra e una data da segnarsi (il 4 agosto). Stop ai conflitti e scelte logiche: Fiorentina, hai capito che sbagliavi?FirenzeViola.it
Ieri alle 14:23L'editoriale
di Angelo Giorgetti

Negli ultimi tempi la Fiorentina ha voluto far tutto, fuorché rendersi antipatica. La versione precedente manca a pochi e questi pochi probabilmente restano in silenzio in attesa di un’occasione per rialzare la testa. Per ora godiamoci il momento di serenità.

Le accuse messe nero su bianco dalla Curva hanno lasciato il segno, insieme alla necessità di coprirsi le spalle con scelte finalmente logiche e solide da subito, senza scommesse o azzardi: un allenatore bravo, vincente e stimato da tutti, le conferme dei giocatori importanti, un atteggiamento più collaborativo, toni meno aspri in ogni contesto.

Messaggi di pace, finalmente. E ci chiediamo: era così difficile arrivarci? Il passo in avanti verso la normalità dipende forse anche dall’esaurimento delle scorte, della serie ormai non c’era più nessuno da tenere a distanza, ma anche dal ragionevole pensiero di lavorare in un clima migliore, accettando il fatto che le scelte invocate da tutti (o da parecchi) sono a volte anche le più corrette. 

Vedremo se il clima di concordia reggerà nel tempo, la Fiorentina intanto riparte con l’entusiasmo certificato dalla corsa agli abbonamenti e alla vendita delle maglie: mica poco, considerato com’era finita la scorsa stagione.

Comincia una tournée in Inghilterra che ci darà le prime risposte vere e la mancata convocazione di Sottil è la prima. Visto che il giocatore fa parte dello slot di quattro giocatori ‘nati nel vivaio viola’ da presentare nella lista dei 25, se è rimasto già fuori dai radar il motivo deve essere serio. Probabilmente lui stesso si è stufato di essere un’eterna promessa qui a Firenze e speriamo per lui non si prepari per esserlo altrove. Comunque basta equivoci e musi lunghi, non è questa la stagione giusta per trattenere chi non è convinto. Insistiamo su un concetto già espresso: con l’addio di Sottil - diamo per scontato anche quello di Ikone -  un altro esterno di attacco servirà eccome, meglio se saranno due (compreso il vice Dodo).

Pioli sta gestendo la ripartenza con equilibrio, l’ossatura in campo ha rispettato le scelte fatte da Palladino nella seconda parte della stagione, ma niente esclude che ci possano essere aggiustamenti in corso d’opera: per esempio il centrocampo a 3 se dovesse arrivare un regista classico (oppure potrebbe essere il trequartista ad abbassarsi), l’attacco disposto diversamente con uno/due esterni di attacco, la difesa a ‘tre e mezzo’ con Gosens e Dodo liberi di sganciarsi a turno e non a tutta fascia come ora. Il nodo in mediana è quello che stuzzica di più - e se arrivasse un bel coast to coast tipo Kessie, anche se i numeri per ora sono inavvicinabili? - nel frattempo la certezza è che la Fiorentina è pronta al 70 per cento e non è poco. Molte concorrenti sono messe peggio, la missione viola ora è quella di piazzare gli esuberi e fra questi, come abbiamo visto, ci sarà anche Sottil. Il quale rispetto a Barak e Brekalo ha un mercato senz'altro migliore.

In Inghilterra la Fiorentina affronterà tre squadre che alzeranno parecchio il livello di difficoltà. Il Leicester che ha un blocco basso e punta sulle ripartenze veloci, il Nottingham Forest di Milenkovic che più o meno adotta la stessa tattica sfruttando l'efficienza offensiva verticale. Infine il Manchester United, che si porta sulle spalle un gran nome e anche un pressing offensivo a fasi con le transizioni declinate dai tipi veloci di gamba e di testa che ci sono in attacco (Garnacho, Hojlund, Cunha, Mbeumo, Sancho, Zirkzee, lo stesso Bruno Fernandes).

Le tre partite avranno un comune denominatore: il ritmo altissimo della Premier. Fra il Leicester e il Nottingham ci sarà il sorteggio di Nyon e la Fiorentina il 4 agosto conoscerà il nome dell’avversario per il doppio spareggio che varrà l’ingresso in Conference (21-28 agosto). Ricordiamoci che Twente, Rapid Vienna e perfino la Puskas Academy sono stati in passato ostacoli tosti. Erano però altre Fiorentine, più incomplete, quella di oggi ha già il pregio di rassicurare.