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Kean verso il forfait con Israele, Gattuso 'scalda' Piccoli: "Ha grandi doti, non chiamerò altri"

Kean verso il forfait con Israele, Gattuso 'scalda' Piccoli: "Ha grandi doti, non chiamerò altri"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 15:00Copertina
di Ludovico Mauro

Arrivano notizie agrodolci, da Tallin, per la Fiorentina in vista della ripresa del campionato. L’Italia viene via dall’Estonia con un’altra vittoria e un altro gol di Moise Kean, peraltro di discreta fattura, a ribadire ancora una volta che il giocatore c’è e nonostante le difficoltà della squadra viola continua a volersi imporre sugli avversari. In rete ancora una volta con la maglia azzurra, l’attaccante prosegue a mandare segnali incoraggianti dopo la splendida realizzazione contro la Roma ma viene stoppato da un problema alla caviglia che smorza un po’ l’entusiasmo della serata di ieri. Kean non tornerà immediatamente a Firenze, bensì rimarrà con la Nazionale e si sposterà con essa a Udine, dove svolgerà esami più approfonditi con lo staff medico dell'Italia per un infortunio che dovrebbe risultare una distorsione alla caviglia.

Un problema che solitamente non è dei più seri, ma per un responso più dettagliato si attenderà l’esito dei test medici odierni e di conseguenza si capiranno meglio i tempi di recupero. Resta il fatto che per la gara di Udine contro Israele rimane in forte dubbio e la soluzione più probabile è quella del forfait, a scanso di ulteriori danni. Un’assenza che toglierebbe al ct Gattuso il suo centravanti principe, che in coppia con Retegui ha fin qui dimostrato di poter trascinare la Nazionale.

Ma lo stesso commissario tecnico non si spaventa e guarda con grande ottimismo alla sua attuale anchina, forte di un Pio Esposito che ha stappato ieri sera il suo score in maglia azzurra e di un Roberto Piccoli che può tornare utile per la gara del Bluenergy Stadium. "Valuteremo domani (oggi, ndr) le sue condizioni e se non ce la farà, non chiamerò nessuno: abbiamo Piccoli che ha grandi doti ed è andato in tribuna", diceva Ringhio in conferenza stampa a proposito di Kean dopo il successo a Tallin, a dimostrazione della fiducia riposta nell’altro attaccante della Fiorentina. Piccoli ha assaggiato in questi giorni il sapore della prima convocazione in Nazionale maggiore, conscio del fatto che ha davanti a sé una batteria di numeri nove di tutto rispetto, la tribuna in Estonia non l’ha affatto scoraggiato e chissà che martedì sera non possa trovare, a maggior ragione dopo il ko di Kean, anche il prestigioso debutto in campo.