Franchi, conto alla rovescia: cosa cambia per Fiorentina e Comune tra cantieri, canoni e curva Fiesole
Entro il prossimo aprile dovrà essere prorogata la convenzione per lo stadio Franchi tra Comune e Fiorentina, perché quella in essere scadrà il 31 maggio 2026 (o il 30.06.2026, solo in caso di esigenze legate allo svolgimento delle partite ufficiali di campionato e coppa della prima squadra maschile). Per la stagione in corso il canone di «affitto» per lo stadio è stato fissato in 600.000 euro (da versarsi in tre rate: euro 300,000,00 entro il 31/12/2025; 200.000,00 entro il 30/04/2026; 100.000,00 entro il 31/07/2026 - da accordi sottoscritti, viste le prime gare della stagione 2025-26 giocate in trasferta, il club viola dovrebbe godere di una riduzione del canone complessivo). Viste le previsioni di sviluppo dei cantieri, la convenzione per la stagione 2026-27 dovrà tenere conto di alcune eventualità, affinché tra le parti sia siglato un accordo economico sulla base di ciò che effettivamente offrirà il Franchi.
Come è risaputo il Comune di Firenze ha annunciato che la nuova curva Fiesole non sarà disponibile per il centenario della Fiorentina (che cadrà a fine agosto 2026), ma i lavori, come ha spiegato ieri la sindaca Sara Funaro in occasione della presentazione alla stampa del cronoprogramma sul primo lotto, termineranno entro il 30 aprile 2027. Per questo termine l'obiettivo è avere a disposizione la nuova Fiesole, più metà Maratona e Tribuna laterale riqualificate. Tutta questa porzione di stadio sarà coperta e dotata dei servizi riservati al pubblico (nuovi bagni, punti di ristoro, eccetera). Cosa accadrebbe se per fine aprile 2027 i lavori fossero finiti, ma mancassero i nulla osta per far sì che il pubblico possa andare a occupare i settori che adesso sono oggetto dei lavori? Niente. La Fiorentina continuerebbe ad usufruire degli spazi a oggi disponibili (24.786 posti lordi) e la gestione di biglietti e abbonamenti rimarrebbe invariata, cosicché la questione riguarderebbe la stagione successiva (facilmente pianificabile grazie alla pausa estiva).
Di contro, se per la fine del campionato 2026-27 i nuovi settori fossero disponibili per il pubblico, si aprirebbero più scenari. Il cantiere (rispetto all'attuale) potrebbe sostanzialmente ribaltarsi e i posti a sedere disponibili rimarrebbero praticamente invariati, oppure ci potrebbe essere un periodo a stagione sportiva in corso dove la capienza dello stadio potrebbe salire in maniera significativa. In ognuno dei due casi il club viola avrebbe dei benefici. A stagione in corso potrebbero essere messi in vendita posti al coperto, più confortevoli e, nel caso della curva Fiesole, con una visibilità decisamente migliore. Se aumenta la qualità dell'offerta aumenteranno anche i prezzi e il vantaggio economico per il club, conseguentemente questo si dovrà tradurre anche in un incremento del costo del canone di affitto da versare al Comune. Se poi, oltre la disponibilità dei settori ammodernati, per un pugno di partite salirà pure la capienza (finché i lavori del secondo e ultimo lotto non partiranno) l'incremento del canone sarà ulteriore.
È probabile che i nuovi settori saranno in ogni caso disponibili solo dal campionato 2027-28, ma l'eventualità che le previsioni siano rispettate (o addirittura anticipate) va messa in conto e soprattutto - dato che la convenzione è un accordo tra pubblico e privato – nero su bianco.
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