DI STADI E TRASLOCHI

23.03.2023 00:00 di Tommaso Loreto Twitter:    vedi letture
DI STADI E TRASLOCHI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Un nuovo ostacolo lungo il percorso del domani, un'ulteriore complicazione da gestire nell’immediato futuro, anche perché in un pianeta dalle rapide rotazioni come quello del calcio la stagione successiva alla prossima, 2024/2025, è praticamente dietro l’angolo. La sosta del campionato disegna scenari futuribili per una Fiorentina che, com’è ormai noto, sarà costretta a giocare un paio di stagioni lontano dal Franchi. 

Un dibattito, quello sul restyling dello stadio e dell’area del Campo di Marte, che adesso si arricchisce di nuove ipotesi, quelle da prendere in considerazione per uno stadio alternativo da sfruttare tra il 2024 e il 2026, e comunque destinate ad avere un impatto economico e sportivo sul mondo viola. Insomma comunque la si pensi il rischio che la crescita del club sia come minimo frenata dal biennio durante il quale si terranno i lavori allo stadio è reale, senza contare che almeno a giudicare dalle prime reazioni (da Empoli fino a Modena) parlare di freddezza pare quasi un eufemismo. 

Una situazione quasi beffarda se non fosse per un traguardo finale, quello di uno stadio più moderno e pronto nel 2026, che comunque tornerebbe a disposizione del club senza esborsi da costruzione ex novo, ma comunque da sciogliere all’inizio del prossimo anno quando la Fiorentina stessa dovrà prendere una decisione sugli impianti da utilizzare in assenza di quello fiorentino. Sperando che oltre il danno di un paio di stagioni per forza di cose stravolte sotto diversi aspetti non si aggiunga la beffa di un passo indietro sul piano di ambizioni e risultati.