Da Kospo e Kouadio fino a Braschi, ecco chi sono i giovani lanciati con i grandi da Pioli

L'amichevole contro la Carrarese di venerdì sera al Viola Park ha segnato la fine della prima parte di preparazione estiva per la Fiorentina. Pioli ha lasciato 48 ore di riposo alla squadra prima della partenza per la tournèe inglese programmata per domani. Oltre ai cosiddetti esuberi e ai calciatori la cui permanenza a Firenze è tutt'altro che sicura, il tecnico parmense ha deciso di valutare da vicino, mandandoli in campo nelle due amichevoli contro Grosseto e Carrarese, anche alcuni giovani di partenza arruolati per la prossima stagione tra i ranghi della primavera di Daniele Galloppa. Sto parlando dei due difensori Kouadio e Kospo, del centrocampista Montenegro e dei due attaccanti Puzzoli e Braschi. Chi più chi meno, tutti e cinque hanno lasciato sensazioni positive mettendosi in mostra sotto gli occhi di tifosi e addetti ai lavori. Scopriamo allora i loro profili.
Eman Kospo
Il giocatore che ha incuriosito, e forse anche rubato l'occhio, più di tutti è l'ultimo arrivato a Firenze, Eman Kospo. E non poteva essere altrimenti, la Fiorentina infatti lo ha acquistato niente meno che dal Barcellona. Frutto della celeberrima Masia, il vivaio blaugrana, Kospo è un centrale difensivo svizzero, anche se di origini bosniache, di grande stazza fisica, è alto 191 cm, che ha stupito tutti sia in allenamento al Viola Park sia in amichevole contro il Grosseto. Contro la Primavera e contro i maremmani tra l'altro ha giocato in un ruolo non propriamente suo, terzo di sinistra, lui che è destro di piede, di una difesa a tre. Essendo un classe 2007, i dirigenti viola avevano deciso di ingaggiarlo, per 400mila Euro più il 50% sulla futura rivendita, per aiutare la primavera nel percorso in Youth League. Adesso però, dovesse continuare a stupire anche in Inghilterra, potrebbe pure diventare il sesto centrale della difesa di Pioli.
Eddy Kouadio
Se Kospo ha giocato come terzo di sinistra, braccetto di destra di una difesa completata al centro da Marin Pongracic era schierato Eddy Kouadio. Classe 2006, pure Kouadio è alto 191 cm. Contro il Grosseto ha dimostrato di saper sfruttare la sua fisicità non solo in difesa ma anche in area avversaria andando vicino al gol di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Non solo, dotato di un'ottima velocità nell'amichevole contro i maremmani si è reso pericoloso in fase offensiva anche inserendosi alle spalle della retroguardia biancorossa. Convocato da Palladino, senza comunque esordire in prima squadra, per il match inaugurale del girone di Conference League contro i New Saints, la passata stagione Kouadio ha collezionato 41 presenze con la primavera di Galloppa. E proprio in Under20 dovrebbe tornare, come uno dei più esperti della rosa, al termine della tournèe in Inghilterra e di questa preparazione estiva.
Luca Montenegro
L'altro neo acquisto gigliato oltre a Kospo è Luca Montenegro. Classe 2007 anche lui come lo svizzero, Montenegro è arrivato a Firenze ad inizio luglio a parametro zero dalla Ternana, con la quale ha esordito tra i grandi in Serie C la scorsa stagione nell'ultimo match della regular season del girone B contro la Virtus Entella. Di lui ha parlato nella conferenza stampa di inizio stagione anche l'ex regista gigliato, ora allenatore degli umbri, Fabio Liverani che ha sottolineato come nelle sue idee sarebbe stato un giocatore da tenere in rosa. Strutturato fisicamente e dotato di buona tecnica, con la primavera rossoverde l'anno passato ha realizzato 2 gol in 21 presenze. Quest'anno, schierato da Pioli a fianco di Bianco in mediana, è già andato a segno con i grandi, su assist di Edin Dzeko, nel match dello Zecchini contro il Grosseto. Dopo la tournèe oltremanica tornerà a disposizione di mister Galloppa per provare a ritagliarsi un ruolo da protagonista tra campionato, Coppa Italia e Youth League.
Giorgio Puzzoli
Passando al reparto offensivo, in Maremma ha fatto una buona impressione anche Giorgio Puzzoli. Brevilineo e tecnicamente dotato, il classe 2006 fiorentino si è messo in mostra nella scorsa Viareggio Cup con la maglia dell'under18 della Fiorentina segnando tre reti nella fase ad eliminazione diretta. Già la passata stagione ha fatto parte, giocando 16 partite, della rosa a disposizione di Galloppa. Quest'anno non avrà davanti nelle gerarchie in quella porzione di campo Tommaso Rubino, andato in prestito alla Carrarese in Serie B, e potrà mettersi in mostra sempre più da titolare.
Riccardo Braschi
Ultimo, ma non certo per importanza, Riccardo Braschi. Anche lui fiorentino e anche lui classe 2006 come Puzzoli, Braschi si è messo in mostra con la rete che ha aperto le marcature in Maremma contro il Grosseto. Un bel destro sotto l'incrocio dal limite dell'area dopo un delizioso tocco di Edin Dzeko. Di lui ha parlato bene Cher Ndour intervistato ai canali ufficiali della Fiorentina ad inizio settimana. Punta centrale, Braschi ha già dimostrato di saper segnare la passata stagione con la maglia della primavera realizzando 13 gol in 34 partite di campionato. Il prossimo obiettivo quindi non può che essere la prima convocazione, e chissà magari anche l'esordio, in gare ufficiali con i grandi.
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