Sabiri e la chance di Pioli alla Fiorentina, al momento nulla è escluso

In grande forma, a posto fisicamente e motivato. Così Abdelhamid Sabiri si è presentato nel ritiro della Fiorentina, motivato appunto ad avere una chance. Quella che salutando malamente la Sampdoria nell'estate del 2023 (dopo sei mesi in prestito proprio dalla Fiorentina) ha sempre inutilmente cercato a Firenze e quella che Pioli ora sembra volergli dare avendolo riaggregato al gruppo viola in queste due ultime amichevoli.
I problemi con Italiano e i prestiti
Sabiri dopo l'esperienza alla Samp, con la Fiorentina ha fatto solo delle amichevoli estive, il tempo per l'allora tecnico Vincenzo Italiano di capire che il giocatore non solo è "anarchico" come posizione ma anche poco propenso al sacrificio e alla panchina e dunque a pensare alla squadra. Stesse considerazioni che deve aver fatto anche un tecnico ancora più giovane come Raffaele Palladino. Così per il marocchino è iniziata una serie di prestiti tra Arabia ed Emirati Arabi, Al Fayah la prima stagione, sei mesi all'Ajman Club e sei all'Al Taawoun nella seconda. Ora Sabiri vuole riprendersi la scena nel calcio italiano.
Ok in campo nelle due amichevoli
Dopo una settimana di lavoro a parte Pioli come detto gli ha dato le chance di giocare le due amichevoli in cui, a dire il vero, nel ruolo di trequartista ha ben impressionato colpendo anche un legno. La voglia di farsi vedere però lo ha un po' tradito, ad esempio ieri sera quando con Dzeko smarcato a rete ha voluto tirare in porta lui fallendo il centro. Per carità il coraggio va premiato ma se diventa una costante l'egoismo è controproducente mentre per quanto riguarda l'anarchia Pioli non lo considera un difetto e nelle sue mani esperte può esserci anche una crescita tattica.
La chance di Pioli
Vedremo se il tecnico viola lo porterà anche in Inghilterra per continuare a valutarlo come un possibile "ripescaggio" tra gli esuberi perché al momento nulla è escluso anche perché Pioli vuole prendersi ancora altre due settimane di tempo per definire la rosa. Certo Sabiri deve dimostrare di aver smussato il suo carattere indisciplinato e di accettare di buon grado di essere sulla carta una riserva. Il contratto del marocchino, che ha un ingaggio di circa 800mila euro, scadrà nel giugno 2026 perciò la Fiorentina dovrà valutare cosa fare e molto dipenderà dal giudizio di Pioli e dalla capacità di Sabiri di mettersi a disposizione di un grande gruppo. In caso contrario questa sarà una vetrina buona per trovare estimatori sul mercato.
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