MUNOZ? Mi è già venuto a noia prima di arrivare...
"Ma non è che Munoz e il suo entourage ci prendono in giro? Sarà sicuramente bravo, se il Corvo ci ha messo gli occhi sopra, ma sto ragazzo è un anno che non gioca per un grave infortunio e ancora si allena con i ragazzi del Boca. Andiamo a spendere sulla fiducia che riprenda completamente, abbiamo bisogno di calciatori in forma, visto che ultimamente si potrebbe mandare in campo l’infermeria viola che annovera più calciatori di quelli che può allenare Prandelli!
Non sarà che vedendoci, anche dal sud America, a corto di uomini, si stanno approfittando del momento per giocare al rialzo?
Ora è possibile che nella stessa giornata il Boca dia per certo l’affare (e ci credo, hai visto mai non confermasse le doti pre infortunio!), il calciatore scelga il numero della maglia (13, ma porterà fortuna?) e il procuratore smentisca categoricamente (ma in fondo il tira e molla è il suo mestiere!)?
Mi sembrano tutti un po’ “sopra le righe”: dopo tanto fumo, ci sarà l’arrosto? Il calciatore vuole andare ai mondiali, non può aspettare i tempi di adattamento al campionato italiano e vorrebbe rimanere, pertanto, in Argentina…o non sarà più facile al Real Madrid, facendo lievitare il prezzo con “le manfrine”? Mi preoccupano un po’ le parole di un argentino che amo molto, Daniel Bertoni, che non mi è sembrato entusiasta del ragazzo e considera 10 milioni, una spesa eccessiva.
Visto che in questi giorni si è parlato molto di bilanci, di autofinanziamento, di programmazione, non sarebbe meglio investire su un centrocampista di certa esperienza e capacità, su un attaccante più attaccante di Castillo che non su un giovane difensore di “belle speranze”? Le trattative sono estenuanti, lunghe, cambiano le cose di giorno in giorno o anche di ora in ora ma spesso fanno si che il calciatore nel frattempo…mi diventi antipatico, come in questi giorni Munoz e company.
Dalle ipotesi alle certezze: purtroppo siamo ancora in emergenza infortuni. Tutti i giorni c’è qualche acciaccato in più: ora si è fermato pure Vargas! Certo che la sfiga si è proprio innamorata della nostra squadra. Se in alcune partite, le assenze si sono sentite meno ed è venuta fuori la forza del gruppo, di questo passo, non riusciamo nemmeno a metterlo insieme un gruppo. Se vogliamo vederla in positivo, usiamo una “considerazione storica”: per fare una grande squadra, servono un buon portiere e un buon attaccante: che Dio ci mantenga Frey e Gilardino in salute!"
La Signora in Viola