GUIDOLIN, nessun alibi. Pensiamo alla Fiorentina

09.03.2007 07:58 di  Andrea Pasquinucci   vedi letture
Fonte: www.ilpalermocalcio.it

Dopo un lungo periodo in cui ha preferito stare lontano da taccuini e microfoni, ieri pomeriggio il tecnico del Palermo, Francesco Guidolin è tornato a parlare con la stampa per spiegare le sue ragioni. “Il mio silenzio, tranne quello durante il periodo voluto dal presidente, è legato a momenti di riflessione personale che niente hanno a che fare con il Palermo. I fatti di Catania mi hanno turbato molto e per questo ho preferito restare in silenzio. Ribadisco che questa scelta non è stata dovuta nè ad attriti nè a nervosismo e la mia presenza qui oggi lo dimostra”. Un silenzio che il tecnico ha voluto mantenere anche dopo quanto accaduto a Messina. “Non posso negare che amarezza e cattivi pensieri siano venuti anche a me, ma dobbiamo avere fiducia anche in ciò che non dipende da noi. Non dobbiamo essere preoccupati dagli arbitri perché sono più importanti le nostre capacità e quindi dobbiamo essere noi a cercare di raddrizzare la situazione.

Considero comunque i nostri arbitri molto bravi, Ayroldi ha avuto soltanto una brutta giornata. Non esiste nessuna persecuzione nei nostri confronti, la verità è che non stiamo attraversando un buon momento e quindi non dobbiamo cercare alibi”. Il tecnico ha anche risposto a chi gli ha chiesto se i rosanero abbiano in qualche modo paura di non farcela. “La paura può venire a chi pensava che tutto potesse essere scontato, nessuno al nostro interno ha mai pensato di farcela facilmente perché sapevamo che il cammino sarebbe stato lungo e difficile. Eravamo consci di essere riusciti a distanziare squadre più forti di noi, ma questo non significava che fosse fatta. Del resto ho sempre detto che squadre come Lazio, Milan e Fiorentina avrebbero potuto recuperare posizioni. Adesso pensiamo alla Fiorentina, un avversario molto forte che sta attraversando un periodo di grande entusiasmo e che sta davvero disputando una grandissima stagione”.