UN DERBY DA PRENDERE A PALLATE

24.02.2013 00:50 di  Stefano Borgi  Twitter:    vedi letture
UN DERBY DA PRENDERE A PALLATE

La cosa più giusta l'ha detta un tifoso, intervenendo ad una radio fiorentina. Con malcelato stupore si chiedeva... “Come mai ai miei tempi si giocava anche con metri di neve sugli spalti? Mi ricordo il derby del 1977, andai con mio padre e vincemmo 1-0 con gol di Orlandini nel finale. E ricordo come i tifosi del Bologna si arrabbiarono a tal punto che si sfogarono tirando pallate di neve sui propri giocatori. Certo erano altri tempi...” Eh si, davvero altri tempi. Ma vi rendete conto? La propria squadra perde, sprofonda in classifica, ed il pubblico come reagisce? Tirando palle di neve in campo, quasi fosse il giorno di Natale. Qualche anno dopo altri pensarono di sfogarsi tirando una bomba molotov sul treno che proveniva da Bologna. Ricordate Ivan Dall'Olio? Aveva la colpa di tifare Bologna e di essere su quel treno. Altro che palle di neve, Ivan resterà sfigurato per tutta la vita. Altro che derby dell'Appennino...

Va detto che quel derby del 1977 si giocava il 27 novembre, con temperature molto più basse, senza il rischio che quella neve diventasse un rischio per gli spettatori. La neve era infatti bella fresca, friabile sulle gradinate del Dall'ara... pronta per essere lanciata sui giocatori. Proprio ciò che avvenne al 90', dopo che “Birillo” Orlandini aveva insaccato di testa il gol vincente. Si disputava la 9° giornata del campionato 1977-78 e la classifica recitava impietosa: Bologna penultimo con 4 punti, Fiorentina ultima con tre punti. Il derby dell'Appennino come una sorta di ultima spiaggia. C'erano, poi, motivi sentimentali: non ultimo l'allenatore del Bologna, Bruno Pesaola detto il “petisso”, tecnico del secondo scudetto viola...quello del 1969. Nella Fiorentina non c'erano ex, solo un bisogno tremendo di far risultato dal basso di una classifica che cominciava a far paura. E così fu... A proposito, era la prima partita da titolare per Giovanni Galli, 21enne portiere rampante, che aveva esordito un mese prima (il 23 ottobre) nella sforetunata trasferta di Torino contro la Juventus. Ma andiamo subito al minuto fatale, l'87'... Lancio di Piero Braglia per Antognoni, spostato sull'out sinistro, e cross immediato del “capitano” ribattuto da Roversi. “Antonio”, di prima intenzione, rimette al centro dove Orlandini incorna preciso di testa alle spalle di Mancini. Non mancò un po' di buona sorte, la palla colpì il palo alla sinistra del numero uno rossoblù ma entrò ugualmente, e furono due punti fondamentali sulla strada della salvezza. Quindi l'apoteosi del nostro racconto: al fischio finale del signor Serafino di Roma i pochi spettatori del Dall'Ara cominciarono a tirare pallate di neve verso i giocatori che guadagnarono a fatica il tunnel degli spogliatoi. La Fiorentina salì a 5 punti ed abbandonò l'ultimo posto in classifica, il Bologna capì che sarebbe stata una stagione di sofferenze ed umiliazioni... quasi fossero pallate di neve.

Chiudiamo il nostro racconto con una spruzzata d'attualità: Bologna-Fiorentina è un'occasione da non perdere, un derby...da prendere a pallate. Ci auguriamo che martedì sera la truppa di Montella non si culli sugli allori della vittoria sull'Inter, ed aggredisca l'avversario facendo capire da subito le proprie intenzioni. Bologna fuori e Chievo in casa devono essere sei punti, per poi affrontare al meglio l'impegno decisivo dell'Olimpico contro la Lazio. La Champions League è ad un passo (chi l'avrebbe mai detto?), le altre balbettano, stentano... C'è solo da prendere a pallate il campionato, e giocare da Fiorentina.

Il Link di Bologna-Fiorentina 0-1 del 27-11-1977