MONTOLIVO, IO NON TI RIMPIANGO
Quando le cose in casa Della Valle vanno bene, noi siamo tutti contenti. Non sto parlando di rapporti familiari, anche se sono molto importanti, ma di finanza. Premetto che dell’argomento mi interessa solo in chiave viola ma leggere dei loro possibili nuovi ricavi, dovuti alla cessione di un pacchetto azionario legato agli occhiali Marcolin, fa ben sperare. Pare che una buona fetta sarà impegnata da DDV nella scalata alla RCS, ma non resterà una parte, dopo avere fatto anche i regali di natale, per acquistare a gennaio l’attaccante tanto sperato?
Andrea lo ha più volte ribadito anche ad agosto ma l’arrivo di altri soldini, a rimpinguare i conti della famiglia che gestisce la Fiorentina, è linfa nuova per far fiorire del tutto la nostra squadra. E’ vero che c’è tempo prima di arrivare al mercato di riparazione ma, complice la sosta della Nazionale, non si è fatto altro che parlare del rinforzo del reparto offensivo.
Non è per sminuire i calciatori già presenti nell’attacco gigliato, Toni in fondo sta migliorando la sua condizione e le sue prestazioni mentre El Hamdaoui, a causa dell’infortunio, è ancora un’incognita ma è opinione comune che un attaccante “di peso” possa far decollare definitivamente questo splendido gruppo.
Nessuno si senta sminuito, anche perché sarà per merito di tutti coloro che adesso vestono la casacca viola far si che, a gennaio, la Fiorentina sia in una posizione di classifica appetibile per chi dovesse raggiungerci in quel momento.
Per rimanere al presente, o meglio al futuro prossimo, stiamo per affrontare la trasferta col Chievo nella speranza di mettere nella bacheca di Montella la prima vittoria fuori casa.
Purtroppo pare sfumata la possibilità di vedere all’opera il nostro centrocampo stellare, perché Aquilani sembra che ancora non ce la faccia a scendere in campo e saremo costretti a rimandare l’evento. Borja Valero, Aquilani e Pizzarro…ma chi ce l’ha un reparto centrale così forte o quantomeno interessante? Il manager di Montolivo ci fa sapere che Riccardo non ha rimpianti per aver lasciato Firenze e, pur avendo sempre compreso le motivazioni del nostro ex, devo dire che visto gli uomini che sono arrivati, figurati se ce li abbiamo noi!
Intanto tornano a casa tutti i nazionali, che hanno avuto vicende alterne con le loro rappresentative. Vorrei fare però i complementi ad uno solo di loro, che ha anche perso, e cioè a Tomovic: ha fatto il fallo che ha procurato il rigore agli avversari e, oltre che scusarsi, ha detto che forse non è da nazionale. Grande gesto di modestia ed umiltà, ma è palese che sia un grande calciatore e, se non lo è per la Serbia, per la Viola lo è di sicuro.
La Signora in viola