SOUSA DEVE CAMBIARE IL MODULO, MA SIA CORAGGIOSO. GLI INVESTIMENTI DEI DELLA VALLE PASSANO DALLA MERCAFIR. SANCHEZ PUÒ ESSERE LA RIVELAZIONE

07.09.2016 00:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
SOUSA DEVE CAMBIARE IL MODULO, MA SIA CORAGGIOSO. GLI INVESTIMENTI DEI DELLA VALLE PASSANO DALLA MERCAFIR. SANCHEZ PUÒ ESSERE LA RIVELAZIONE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

1) Sousa se ne va, Sousa è triste, Sousa ha stretto un patto di ferro con Corvino…

"Sousa deve inventarsi qualcosa di nuovo dal punto di vista tattico. Non mi appassiona tanto il dibattito sull’umore del tecnico portoghese che ha ancora un anno di contratto e deciderà soltanto a primavera se accettare o meno l’offerta dei Della Valle di rinnovare il contratto. Mi interessa di più capire se Paulo ha qualche idea in testa per riaccendere una Fiorentina che mi sembra banalotta. La squadra non si è rinforzata in difesa e fatica a fare gol. Io punterei su un progetto tattico diverso. Quattro difensori veri (Tomovic, Gonzalo, Astori e Milic); tre centrocampisti tosti come Badelj, Vecino e Borja Valero con Sanchez come prima alternativa e con Cristoforo come potenziale sorpresa; un trequartista (Ilicic o Bernardeschi) e due attaccanti. Partirei con Kalinic e Zarate con Babacar e Tello come riserve. Un 4-3-1-2 con Bernardeschi che potrebbe anche essere trasformato in mezzala. Come è successo a Bonaventura nel Milan. La Fiorentina deve aumentare il potenziale offensivo. A tutti i costi. Mi aspetto un Sousa coraggioso. Non ha niente da perdere. E intanto ieri quando ha ricevuto il Torrino ha detto che ama Firenze. C’è ancora qualcuno che pensa che aspetti solo di essere licenziato? Io penso che invece abbia una gran voglia di vincere qualcosa con la Fiorentina".

2) E i Della Valle hanno ancora voglia di calcio e di Fiorentina? 

"I Della Valle sperano che entro gennaio parta il progetto Mercafir. E’ quella la molla che serve per elaborare un piano industriale che vada oltre l’autogestione. Se arriva il via libera per il nuovo stadio, con annesse strutture commerciali, il prossimo mercato estivo sarà diverso e, tra l’altro, coinciderà con la stagione che riporterà quattro squadre italiane direttamente alla fase a gironi di Champions. Il momento giusto per investimenti importanti. Questo è un anno di passaggio che ha come obiettivo quello di confermare la zona Uefa. E non sarà facile perché oltre alle grandi tradizionali stanno crescendo Torino, Lazio, lo stesso Genoa che la squadra viola affronterà sabato a Marassi".

3) Dei nuovi arrivati chi potrebbe diventare una pedina importante?

"Sanchez non è una scoperta. Si conosceva. Ma stiamo parlando di un giocatore di trent’anni, un giocatore che non ha grandi margini di crescita. Sono curioso di vedere Maxi Olivera sul quale garantisce Corvino. Ma la vera sfida è Cristoforo. Me ne hanno parlato benissimo. Lui può diventare veramente un titolare vero e un giocatore con una valutazione futura importante. E se Corvino avesse scoperto un nuovo Dunga? Credo, invece, che Diks non sia pronto per una squadra importante del calcio italiano e continuo a credere che sarebbe meglio far crescere il talento Hagi in una realtà dove possa giocare con continuità. Il rumeno è un piccolo fuoriclasse, va coltivato con cura. E senza fretta".