TIRRENO, Spalletti ha ragione ma anche torto
L’edizione odierna del Tirreno ospita un commento di Andrea Bruno Savelli, una riflessione definita “semiseria” dall’autore, dal titolo “Spalletti hai ragione, ma l’offesa è amore”. Il pezzo inizia da due punti: che le offese siano sempre sbagliate e legittimino quindi l’insofferenza dell’allenatore del Napoli, ma che allo stesso tempo abbia torto.
Sì, perché a Napoli, sostiene l’autore, le panchine sono a distanza siderale e le offese in dialetto, quindi magari non si comprendono, ma ci sono. Senza parlare di lanci di sacchetti di urina al settore ospiti divenuti celebri tanto da far spostare la zona dei tifosi avversari più in alto. Quindi, tornando sulle parole di Spalletti che hanno coinvolto bambini, chi scrive l’articolo si chiede se gli stessi bambini fossero presenti quando questo lanciava baci ironici alla tribuna prima della partita.
E ancora, questa brama di difendere Napoli non rischia di creare un clima di fuoco per il ritorno? Spalletti ha ragione, ripete l’articolo, ma non è che questa denuncia pubblica porterà più che altro altri insulti? Quell’offesa, conclude l’autore del pezzo, è una sorta di intercalare e atto d’amore: d’altronde lo stesso Spalletti ha sempre fatto trapelare di essere tifoso viola, pur avendo allenato qualsiasi squadra eccetto la Fiorentina. Su una cosa ha torto marcio, però: a Firenze nessuno direbbe “la maiala di tu’ ma”. Che siano tifosi infiltrati? In ogni caso, Spalletti ha ragione.