TERRACCIANO, Da "eterno secondo" a protagonista
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La Conference League passerà anche dalle mani di Pietro Terracciano, riferimento tra i pali della Fiorentina che rappresenta a pieno il concetto di meritocrazia professato da Vincenzo Italiano. Quella potrà essere la notte in cui ribadire, ancora una volta, come niente sia impossibile a chi crede fortemente nei propri sogni e lavora duramente per raggiungere i propri obiettivi. Partito come eterno secondo, prima di Dragowski poi di Gollini, Terracciano si è sempre ritrovato protagonista di una squadra che ha fatto del calcio offensivo e del baricentro alto i suoi punti di forza.
Il 29 arriverà all’appuntamento forte della parata decisiva su Vanaken nella semifinale di ritorno a Brugge e, in generale, nell’ultimo anno è crescita molto sulla gestione di tempi e spazi tra i pali e ormai tutte le azioni passano dai suoi piedi. Lo scrive l’edizione fiorentina di La Repubblica.