STADIO, Parla Commisso: "Voglio investire ancora"
Un lungo colloquio, quello del proprietario della Fiorentina, Rocco Commisso, sulle colonne del Corriere dello Sport - Stadio in merito al presente drammatico, la nostalgia, il futuro che non va perso di vista. "Stadi e regole, così si salva il calcio italiano", titola il quotidiano. "Esistono miliardari americani pronti a investire - dichiara Commisso -, ma chiedono una nuova legge e tempi certi. In gioco ci sono i prossimi trent'anni del nostro movimento. Quando la crisi sarà alle spalle tornerò a Firenze e bacerò tutti. Gente del club è stata ricoverata, adesso va meglio. Sono orgoglioso della raccolta fondi per gli ospedali della città: molti dei contributi sono arrivati dagli Stati Uniti.
Stadio? Per il Franchi è tutto bloccato, e senza infrastrutture non possiamo competere. Il tetto agli ingaggi è un'idea, però non sia come negli USA, dove i contratti sono lunghissimi. Super Lega? E' un progetto di Agnelli, non credo riuscirà a realizzarlo. Anche la Juventus è profondamente italiana. Secondo me il modello ideale è la Premier: tutti che collaborano. Mercato? Per un periodo non vedremo più colpi da 150 milioni, il sistema verrà ridimensionato. Per esempio penso che Friedkin prenderà la Roma, ma a cifre diverse da quelle pattuite. Fiorentina? Non mi sono mai pentito di averla acquistata: voglio farne la principessa delle Sette Sorelle. Inoltre, il prima possibile incontrerò Chiesa e discuteremo un nuovo accordo".